OF THE
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Ripeto: bisogna fermare Mosca. E Putin, che in questi ultimi quattro mesi ha conquistato posizioni su posizioni nelle opinioni pubbliche occidentali, superando nei ratings perfino i leaders locali. Questo perché sono ormai molti coloro che cominciano a comprendere che la Russia, ben diversamente dall'immagine del "nemico" che si è cercato di formare, appare sempre di più come un partner e un alleato a un'Europa inquieta, anzi terrorizzata. Senza guida politica, senza piano per fronteggiare il terrorismo vero, le provocazioni artificiali come quella di Colonia, la crisi economica e sociale che non accenna a diminuire.
«Vogliamo essere certi che il fondo abbia un fondamento stabile. Non siamo contrari, in linea di principio, ma è importante che si rispetti ogni passaggio per arrivarci. In primo luogo bisogna far convergere i diversi quadri legislativi dei Paesi, che influenzano enormemente sulla solvibilità di una banca e la solidità di un sistema bancario. Abbiamo bisogno di un diritto fallimentare unico. Inoltre dobbiamo rendere più solide le banche al livello nazionale, dunque adeguare il capitale delle banche alla presenza di bond sovrani».Dombrert, Ecco le condizioni per il fondo europeo salva-risparmio. Intervista a Alfred Dombrert, Vice Presidente Bundesbank, Vice Presidente Vigilanza Bce, La Stampa 23 gennaio 2016.
"Di fondamentale rilievo la modifica al codice civile, nel quale, dopo l'art. 2929 è inserita la Sezione I-bis riguardante l'espropriazione di beni oggetto di vincoli d'indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito. In proposito, l'art. 2929-bis c.c. introduce una tutela rafforzata per il creditore in caso di pignoramento, grazie alla revocatoria semplificata. L'istituto introdotto dal d.l. in esame fa sì che il creditore ove si ritenga pregiudicato da una donazione, da un fondo patrimoniale, da un trust ovvero da un vincolo di destinazione in genere, possa iniziare l'esecuzione forzata indipendentemente dall'ottenimento di una sentenza dichiarativa d'inefficacia del trasferimento (cd. revocatoria)".
"Ma non dimentichiamo gli interventi importanti già fatti dal Governo per accelerare il recupero del credito. Perché alla fine il salto di qualità è proprio questo. Il recupero svelto è la condizione necessaria per lo smaltimento dei credit non performing, un veicolo ad hoc in grado di fare incontrare domanda e offerta sarebbe la classica ciliegina sulla torta".Giù le mani dalle banche italiane, Intervista a Carlo Messina, Amministratore delegato Intesa SanPaolo, MilanoFinanza 23 gennaio 2016.
Le attuali condizioni favorevoli sul mercato dei capitali sembrano aver fatto scivolare in secondo piano questo problema; e sarebbe un errore perché un dato ancora molto alto ci espone a potenziali rischi elevati. È chiaro che in determinate circostanze può risultare necessario accrescere la spesa pubblica per stimolare l'economia, ma oltre certi limiti non si può andare. È il caso dell'Italia che lo scorso anno ha fatto registrare uno dei rapporti tra debito pubblico e prodotto interno lordo più alti della sua storia: 133 per cento, un dato che ci pone al terzo posto nella graduatoria di demerito dei Paesi avanzati, alle spalle di Giappone e Grecia.Neanche a farlo apposta, i rischi paventati da Cottarelli sul "Sistema Italia" si sono puntualmente verificati, con il crollo del valore di molti titoli bancari su Piazza Affari, col timore che si inneschino altri crac a cascata con conseguenti ricadute sociali. Alla faccia del solido sistema bancario elogiato a più riprese dal Ministero dell'Economia e dalla Presidenza del Consiglio: escusatio non petita per giustificare l'iperattività dimostrata dal Governo nel campo della finanza, che ahimé non ha dato i risultati sperati. Purtroppo è impensabile che per un Paese con un indebitamento a livello record, secondo solo a quello della Grecia, si possa elaborare un piano di salvataggio come avvenuto qualche anno fa in altri Stati europei e negli USA: non solo non lo permetterebbero più le norme, ma mancherebbe persino il denaro per poterlo attuare. La situazione è figlia dell'incapacità di tagliare e razionalizzare i troppi sprechi e gli stipendifici che hanno dissanguato l'Italia dalla Prima Repubblica in avanti.
"Quando racconto la verità, non è tanto per convincere coloro che non la conoscono, quanto per difendere quelli che la sanno". (William Blake)
"E finchè facevano guerre, il loro potere veniva preservato, ma quando ottennero l'impero, caddero. Perché dell'arte della pace non sapevano niente e non si erano mai dedicati a nulla che fosse meglio della guerra". (Aristotele. Gli Usa, dalla nascita, hanno fatto in media una guerra all'anno).
Commenta: Per saperne di più su caso Litvinenko consigliamo al lettore di leggere i seguenti articoli (in inglese) scritti da Joe Quinn, editore di Sott.net:
Litvinenko - By Way Of Deception
Litvinenko And The Apartheid State Of Israel
Guardate anche il seguente reportage di RT sulle ultime rivelazioni sul Caso Litvinenko:
Dove il padre di Alexander Litvinenko, che ora vive in Italia, ha chiesto pubblicamente scusa a Putin per aver creduto alla propaganda creata dall'intelligence britannica, l'MI6 e agli stessi oligarchi che hanno costruito la falsa storia che Putin fosse il mandante dell'assassinio di suo figlio.