OF THE
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"Il mondo è organizzato in modo razionale, e quindi spiegabile e comprensibile. Il modello è interamente completo. All'interno dell'organizzazione, diversi elementi e parti sono dinamici e governanti, altri sono passivi in funzione. Il mondo è volutamente provvidenziale; quindi c'è anche uno schema e un modello, e la buona fine è scopribile grazie alla comprensione razionale di tutto ciò. L'elemento divino è integralmente e unicamente immanente. Poiché il sistema è di natura organica, la comprensione di qualsiasi parte contribuisce alla comprensione del tutto, e viceversa. Anche il funzionamento di una qualsiasi parte è rilevante per il funzionamento del tutto. La legge operativa di causa ed effetto passa proprio attraverso il comportamento dei fenomeni e degli esseri viventi. La comprensione e la spiegazione del suo funzionamento si trova dentro, e solo dentro, se stessa".Quando ho letto questo, mi sono ricordato di schemi frattali, una struttura matematica molto comune. Ecco una selezione di questi schemi così come si presentano in natura:
Il vuoto della solitudine può essere saziato da qualcosa di esterno a sé stessi? "Se abbiamo sperimentato e trovato una via di fuga senza valore, non sono tutte le altre fughe dunque prive anch'esse di valore? Sosteneva Krishnamurti con logica.
Il silenzio e lo spazio per guardare al suo interno sono gioielli rari nel nostro mondo, in particolare nelle società occidentali. L'attuale modello socio-economico è un sistema chiassoso e velenoso basato su valori negativi. Ha inquinato il pianeta e ci rende infelici e malati in vari modi.
È un sistema che promuove ardentemente il successo materiale e l'indulgenza dei desideri personali, che incoraggia la dipendenza da metodi di "fuga" di un tipo o dell'altro - droghe prescritte, (legali e illegali), alcool, sesso, intrattenimenti di ogni forma e dimensione - compresa la religione organizzata, per riempire l'abisso della solitudine, e mantenere la mente in uno stato di agitazione e malcontento costanti.
Ma, come afferma giustamente Krishnamurti, tali distrazioni transitorie non smorzeranno mai a sufficienza il nostro innato bisogno di unione con se stessi, con il Sé; una realizzazione determinata dalla consapevolezza di sé; dalla negazione - cessando di identificarsi con le fantasie della mente, e come insegnò il saggio indiano del XIX secolo Sri Ramana Maharshi, sfidando costantemente i propri pensieri e sentimenti con la domanda decostruttiva "chi sono io". Questi Uomini di Saggezza ci assicurano che, con un impegno e uno sforzo costante, si può stabilire una relazione con il Sé, che rivela la separazione e l'isolamento come un'illusione, e stabilisce un profondo, senso di unità non dipendente - con gli altri e con il mondo in cui "viviamo, respiriamo e condividiamo il nostro essere". Lo scopo, il contatto con gli altri e l'attività sono essenziali per combattere la solitudine, ma se si diventa dipendenti da questi elementi esterni e non si cerca, allo stesso tempo, di superare le cause sottostanti, è evidente che poco potrà essere raggiunto e il "gigante moderno" si rialzerà.
Commenta: È un peccato che il signor Blasdel abbia dovuto rovinare un articolo interessante inserendovi la sua opinione materialista.
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