asteriod probe
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La misteriosa roccia interstellare Oumuamua potrebbe essere parte di una missione di ricognizione aliena, secondo due astronomi di Harvard Smithsonian che hanno osservato indizi che lo strano oggetto potrebbe essere una sonda alimentata dalla luce.

La strana roccia è uscita dal nostro sistema solare lo scorso settembre, accelerando invece di rallentare come ci si aspettava. Gli osservatori hanno respinto l'accelerazione come risultato di un rilascio di gas dall'interno della roccia, ma gli astronomi Shmuel Bialy e Abraham Loeb hanno poi ragionato che se Oumuamua fosse stata solo una cometa in fase di degassamento, il rilascio avrebbe fatto girare l'oggetto. Invece, è rimasta sullo stesso piano, e gli astronomi ritengono che potrebbe essere stato fatto di proposito.

Oumuamua potrebbe essere "alimentata" dalla forza esercitata sulla sua superficie dalla luce solare, concludono Bialy e Loeb. Un tale mezzo di "locomozione" permetterebbe, ad esempio, a una sonda aliena di viaggiare nell'universo con nient'altro che la luce necessaria per alimentarlo. Mentre c'è la possibilità che l'oggetto sia semplicemente un pezzo di roccia interstellare, anormalmente sottile, estremamente grande, che si presenta naturalmente - non ha emesso alcun segnale radio rilevabile da strumenti umani - si ipotizza anche che possa trattarsi di un detrito spaziale e luminoso defunto, staccatosi da una nave antichissima..

Bialy e Loeb sono seri sulla possibilità che Oumuamua possa essere stato deliberatamente costruito da extraterrestri. Loeb ha calcolato che per essere un oggetto casuale in seguito ad un'orbita casuale, dovrebbero esistere altri 100 milioni di oggetti simili a spasso per il sistema solare.

I loro calcoli indicano anche che è lo spessore perfetto per resistere agli urti con la polvere spaziale, i gas e le forze planetarie senza aggiungere tanta massa da renderlo incapace di navigare. E sembra e agisce molto simile alla Starshot Initiative e al progetto IKAROS, entrambi costruiti dagli esseri umani per fare praticamente la stessa cosa che gli astronomi pensano stesse facendo Oumuamua.