Intelligenza artificiale sorveglianza robot
Philippe Guillemant, ingegnere fisico specialista in Intelligenza Artificiale del CNRS, in questo articolo del 2020 sottolinea un importante aspetto della gestione della crisi pandemica che riguarda l'implementazione di tecniche di intelligenza artificiale, al fine di realizzare una governance mondiale di sorveglianza di massa. Secondo Guillemant questo progetto non si realizzerà, ma molto dipenderà dal livello di accettazione del vaccino e da quanto esso potrà essere reso, direttamente o indirettamente, di fatto obbligatorio. [da Vocidallestero]

Lo scopo principale della vaccinazione

Philippe Guillemant, 24 novembre 2020
Lo scopo principale della vaccinazione è giungere ad una normalizzazione dell'uso dell'identità digitale per ogni cittadino. Ciò renderà possibile che il controllo del diritto di accesso dei cittadini ai diversi luoghi (ristoranti, negozi, stazioni ecc.) avvenga in maniera automatica, portando con ciò all'apertura di un immenso mercato, quello dei dispositivi connessi, così allettante da riuscire a trasformare gli informatici in virologi.

Ciò permetterà anche l'introduzione di una moneta elettronica, già predisposta, con la soppressione progressiva del denaro contante.

Ci sono due casi da considerare:

- L'uso dell'identità digitale non intimamente legata al corpo: cellulare, braccialetto, orologio, borsello.

- L'uso dell'identità digitale intimamente legata al corpo: anello, chip sottocutaneo, identificazione genica...

Nel secondo caso sarà impossibile, salvo operazioni chirurgiche , sbarazzarsi della propria identità.

In una prima fase, possiamo prendere seriamente in considerazione solo il primo caso. Solo dopo che l'identità digitale verrà normalizzata dall'abitudine (di vivere in un altro modo), il secondo caso si imporrà in maniera naturale per renderne più sicuro l'utilizzo.

Oggi, l'identità digitale esiste già tramite i nostri cellulari, ma non se ne è fatto un grande utilizzo, salvo nel caso dell'app TousAntiCovid (l'App Immuni francese, ndt) . Tutti hanno il diritto di entrare in qualsiasi negozio e di viaggiare senza essere obbligati ad avere un cellulare. D'altro canto, il tracciamento degli spostamenti consentito da un cellulare è assai grezzo, con una precisione che va da 1 metro ai 10 metri. Possiamo ritenere che, per il momento, avere un cellulare sia un fatto innocuo.

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