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Right-wing movement PEGIDA draws 25.000 people to the streets in Dresden
Le notizie che arrivano dalla Germania in questi giorni potrebbero confondere: sentiamo storie sull'incredibile numero di rifugiati che si riversano nel paese, su
rifugiati che scompaiono senza lasciare traccia, sulla Germania come unico paese che si prende la responsabilità di fornire accoglienza a queste persone fuggite dal caos che l'Occidente ha creato con la sua guerra perpetua in Medio Oriente,
selvaggie teorie che vogliono che la "cosiddetta crisi dei rifugiati" sia stata architettata in toto con il fine di "invadere" l'Europa in generale e la Germania in particolare, provvedendo alla domanda di forza lavoro a basso costo per le élite corporative, ed anche come avvisaglia per una imminente
guerra civile in Germania.
Tuttavia, la cosa più importante che la gente deve capire sull'attuale situazione in Germania, è il dilagante e crescente odio nei confronti dei rifugiati e dei musulmani che sta infettando la mente delle persone nella stessa nazione che vide la nascita del regime nazista nonché di uno dei più oscuri episodi della storia dell'uomo. Incidentalmente, alla luce degli attacchi di Parigi che hanno riacceso la narrativa sui "terroristi musulmani" a suon di titoli in prima pagina, dovremmo tutti ricordare che uno degli eventi seminali che portarono all'ascesa dei nazisti e alla soluzione finale contro gli ebrei, fu l'incendio del Reichstag proprio da parte dei nazisti al fine di scaricare la colpa sui "Comunisti". Come si dice, la storia si ripete - stessa melodia, ma con parole diverse.
Qual è dunque l'atmosfera che si respira in Germania? Per primo, esiste di certo un gran numero di rifugiati nel paese, che pongono naturalmente molti problemi logistici: dove possono vivere, quali agenzie governative sono responsabili, problemi di soccorsi medici, barriere linguistiche, registrazioni, riscaldamento, cibo, ecc.? Cosa dire delle procedure legali che dovrebbero subentrare per i richiedenti asilo (inclusa la deportazione, che in Germania è sempre stata oggetto di discussioni), quando i numeri sono così alti e le condizioni di caos generale?
Sono di certo delle grandi sfide e gli incaricati ad affrontare tali sfide riportano spesso di situazioni mal gestite. C'è da dire, che molto del lavoro viene portato avanti
non dal governo, ma da una miriade di volontari che distribuiscono vestiti, danno lezioni di lingue, aiutano con la burocrazia e così via. Neanche a dirlo, con un gruppo così ampio di persone, assieme alla maggioranza dei rifugiati pacifici e traumatizzati, ci saranno anche dei teppisti, criminali e soggetti patologici di ogni sorta. E quindi, naturalmente, si verificano episodi di crimini e violenze commessi da alcuni rifugiati (c'è da notare comunque che molti di quegli orribili racconti nascono da voci istigate dal razzismo,
molte delle quali si sono dimostrate false). D'altro canto,
esistono degli incidenti raccapriccianti di violenza di militanti di estrema destra contro i rifugiati, dai
pestaggi al
provocare incendi nei campi dei rifugiati.
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