Figli della Società
Cari lettori,
Auguriamo a tutti voi Buone Feste e svolte positive nelle vostre vite nel 2019.
Aspettate... abbiamo detto Buone Feste?!
Sì, è vero, considerando gli eventi mondiali - noi gli editori di SOTT - non facciamo "vacanze". Così come non c'è "nessun riposo per i malvagi", coloro che prestano attenzione ad un mondo sempre più caotico non si prendono una "pausa". La discesa globale verso il caos, la divisione e la polarizzazione ci impone a tutti sentimenti di sconforto e malinconia e la sensazione che non c'è nulla per cui essere grati.
Ma se riflettiamo onestamente e rifocalizziamo le nostre priorità per un momento, ci rendiamo conto che c'è sempre qualcosa per cui essere grati. Che si tratti di parenti stretti e amici con i quali possiamo godere di una tregua dalle bugie e dalla corruzione, o semplicemente la consapevolezza che, per quanto le forze distruttive ci provino, non cancelleranno mai la verità e l'amore da questo mondo finché lo teniamo vivo nei nostri cuori.
Noi di SOTT siamo orgogliosi di ciò che siamo stati in grado di realizzare quest'anno, non solo sul sito web in lingua inglese Sott.net, ma in tutta la nostra piattaforma multimediale multilingue, e siamo sempre consapevoli che non sarebbe stato possibile senza i contributi, i feedback e i messaggi di supporto da parte dei nostri lettori e sostenitori. Senza il vostro sostegno, francamente, anche noi ci saremmo sentiti senza speranza!
Mentre ci si congeda dal 2018, ecco il nostro riassunto annuale delle operazioni mediatiche SOTT nell'ultimo anno, seguito da informazioni su come ottenere la vostra copia del calendario SOTT 2019 e altri prodotti SOTT.

Forze di soccorso nel luogo della sparatoria del mercatino di Natale di Strasburgo
Sei ore dopo la scomparsa dell'uomo armato, dopo aver sparato ai passanti nel trafficato centro della città, il ministro degli interni, Christophe Castaner, ha detto che il governo ha innalzato il livello di rischio alla categoria più alta.
L'iniziativa rafforzerebbe i controlli alle frontiere e rafforzerebbe la protezione dei mercati natalizi e altri eventi.
In una dichiarazione, Castaner ha riferito che l'uomo armato ha aperto il fuoco in tre diversi punti della città prima di impegnarsi in combattimenti a fuoco con soldati di pattuglia.
"Si è scontrato due volte con le nostre forze di sicurezza," ha riferito Castaner.
I media francesi hanno riferito che l'uomo, che è stato ferito in uno degli scontri a fuoco, è salito su un taxi per poi scomparire.
Comment: Se n'è andato in taxi??
Comment: Questo è il quarto articolo di una serie di 12 articoli scritti nel 2006 per commemorare (all'epoca) il 43° anniversario dell'assassinio di JFK. Quest'anno, il 2018, è il 55° anniversario di quello che, in prospettiva e in Verità, può essere considerato il Giorno in cui l'America è morta.
Chiunque abbia avuto il tempo di studiare i fatti di quel tragico giorno a Dallas, TX, saprà già che JFK è stato deliberatamente assassinato da una Congrega di guerrafondai psicopatici che si sono opposti ai suoi piani per un mondo più pacifico. Quella stessa cabala è ancora oggi al potere, e ha esteso la sua influenza in tutto il mondo.
Tra oggi e l'anniversario dell'assassinio di JFK pubblicheremo l'intera serie degli articoli come omaggio e rispetto per un Uomo che avrebbe potuto cambiare il futuro ed il destino di tanti se non fosse stato assassinato.
Se non fate altro, prendetevi il tempo di guardare la versione Video prodotta da Sott.net/QFG intitolata 'Evidence of Revision', un set di tre dischi che presenta filmati d'archivio che vi lasceranno senza dubbi su chi ha ucciso JFK e perché.
Quando rileggo le parole di John F. Kennedy, quando considero la legislazione che ha cercato di emanare, quando considero la sua profondità e umanità, e cerco di paragonarlo con chi oggi presiede alla Casa Bianca, sono letteralmente sopraffatta. Quanto profondamente ci siamo immersi nella palude dispotica da quel giorno di novembre di 43 anni fa.
Comment: Questo è il secondo di una serie di 12 articoli scritti nel 2006 per commemorare (all'epoca) il 43° anniversario dell'assassinio di JFK. Quest'anno, il 2018, è il 55° anniversario di quello che, in prospettiva e in Verità, può essere considerato il Giorno in cui l'America è morta.
Chiunque abbia avuto il tempo di studiare i fatti di quel tragico giorno a Dallas, TX, saprà già che JFK è stato deliberatamente assassinato da una Congrega di guerrafondai psicopatici che si sono opposti ai suoi piani per un mondo più pacifico. Quella stessa cabala è ancora oggi al potere, e ha esteso la sua influenza in tutto il mondo.
Tra oggi e l'anniversario dell'assassinio di JFK pubblicheremo l'intera serie degli articoli come omaggio e rispetto per un Uomo che avrebbe potuto cambiare il futuro ed il destino di tanti se non fosse stato assassinato.
Se non fate altro, prendetevi il tempo di guardare la versione Video prodotta da Sott.net/QFG intitolata 'Evidence of Revision', un set di tre dischi che presenta filmati d'archivio che vi lasceranno senza dubbi su chi ha ucciso JFK e perché.
Il Gladiatore: John Fitzgerald Kennedy
Nel mio articolo precedente, ho incluso un capitolo del libro Farewell America che forniva un'ampia panoramica della "Psiche Americana". È fondamentale capire le forze in gioco per capire perché John Kennedy è stato assassinato e perché, quando è morto, la tromba della morte della Repubblica Americana - e del suo popolo - ha iniziato a suonare.
Come ho scritto prima, la maggior parte degli americani sono terribilmente ignoranti della loro vera storia, è non è un caso.
Comment: Questo è il primo di una serie di 12 articoli scritti nel 2006 per commemorare (all'epoca) il 43° anniversario dell'assassinio di JFK. Quest'anno, il 2018, è il 55° anniversario di quello che, in prospettiva e in Verità, può essere considerato il Giorno in cui l'America è morta.
Chiunque abbia avuto il tempo di studiare i fatti di quel tragico giorno a Dallas, TX, saprà già che JFK è stato deliberatamente assassinato da una Congrega di guerrafondai psicopatici che si sono opposti ai suoi piani per un mondo più pacifico. Quella stessa cabala è ancora oggi al potere, e ha esteso la sua influenza in tutto il mondo.
Tra oggi e l'anniversario dell'assassinio di JFK pubblicheremo l'intera serie degli articoli come omaggio e rispetto per un Uomo che avrebbe potuto cambiare il futuro ed il destino di tanti se non fosse stato assassinato.
Se non fate altro, prendetevi il tempo di guardare la versione Video prodotta da Sott.net/QFG intitolata 'Evidence of Revision', un set di tre dischi che presenta filmati d'archivio che vi lasceranno senza dubbi su chi ha ucciso JFK e perché.
I Resti della Storia
Negli ultimi giorni ho pensato molto a John Kennedy e a come sarebbe stato il nostro mondo se fosse vissuto. Questi pensieri non sono venuti dal nulla, sono il frutto del fatto che ho appena finito di leggere uno dei libri più tristi mai scritti: Farewell America scritto da James Hepburn.
Farewell America è un libro che è stato influenzato dall'intelligence francese, l'equivalente alla nostra CIA, e si basa su l'intelligence raccolta da fonti francesi, russe e persino americane. È stato originariamente pubblicato in francese nel 1968, ma non è stato disponibile negli Stati Uniti per molti anni. Con la nascita di Internet a livello mondiale, il libro è ora accessibile a tutti e vorrei davvero che ogni cittadino americano lo leggesse.
Con notevole abilità e intuizione, il libro delinea la situazione generale in America in quel momento, e descrive i giocatori e i più probabili cospiratori coinvolti nell'orribile e brutale esecuzione pubblica del miglior presidente che l'America probabilmente abbia mai avuto. Ci sono molte ragioni per pensare che George H.W. Bush sia stato coinvolto nella trama, e oggi, dopo aver messo sul trono il suo figlio idiota, il mondo è ancora più lontano da quel mondo in cui avremmo potuto vivere se Kennedy fosse rimasto in vita, che è come dire che se fossimo morti tutti allora, ora ci siamo risvegliati all'inferno.
Non erano soddisfatti di uccidere solo Jack Kennedy; hanno deciso di uccidere anche suo fratello. E quando John-John è cresciuto e ha iniziato a mostrare le stesse caratteristiche di suo padre: decenza, intelletto e senso dell'obbligo di aiutare gli altri, ha dovuto morire anche lui. La situazione ha in realtà tutte le caratteristiche di un mito senza tempo: il buon e nobile principe strappato dalla sua culla e sostituito con la progenie psicopatica di un orco.
Non so se sono solo io a notare queste cose, ma sembra che tutti i BUONI eroi siano morti; e notiamo che tutti loro hanno tre cose in comune: la capacità di muovere le masse con la loro semplice presenza, il senso di unità con tutte le persone indipendentemente dalla nazionalità, etnia o status sociale; e, cosa più importante di tutte, la cosa che li ha portati a morire: erano totalmente contrari alla guerra. Secondo voi è da "lunatici" mettere in luce queste osservazioni? Oppure è lecito chiedersi come mai la razza umana abbia subito una sfortuna così inspiegabile, avendo perso tutti i suoi eroi più dignitosi e antibellici?
Da New York a Nuova Delhi, si stanno svolgendo dibattiti significativi. Molti di questi dibattiti ruotano intorno a una domanda: cosa significa, sia in senso etico che morale, essere un uomo? Questa domanda, tra molte altre, si scontra con il concetto di "mascolinità tossica".
Probabilmente avete letto parecchio sulla mascolinità tossica, termine troppo falso usato per sottolineare la posizione dominante degli uomini nella società, in gran parte ottenuta attraverso la subordinazione delle donne. I critici della mascolinità sostengono che tale nocività aiuta a sostenere e consolidare la posizione dominante degli uomini in una gerarchia patriarcale. Più recentemente, la frase è stata adottata e trasmessa da femministe e sostenitrici della quarta ondata come The Good Men Project. È interessante notare che quest'ultimo definisce la mascolinità tossica come una "descrizione ristretta e repressiva dell'uomo, designando l'uomo come definito dalla violenza, dal sesso, dallo status e dall'aggressività".
Come professore di psicologia (e uomo), trovo il termine "mascolinità tossica" sia offensivo che fuorviante. In primo luogo, il termine è offensivo, un peggiorativo contro gli uomini. Implica che anche la più piccola quantità di mascolinità è letale, velenosa; così, usando il termine, suggerisce invariabilmente che tutti gli uomini sono tossici. In secondo luogo, è un preconcetto e non una teoria. "La "mascolinità tossica" può essere un'osservazione accattivante e soggettiva, ma non è sostenuta da studi scientifici. L'idea di mascolinità tossica caratterizza ingiustamente tutti gli uomini come prodotti raccolti dalla stessa catena di montaggio. Il mondo è pieno di uomini orribili? Certo che lo è. Come gruppo collettivo, gli uomini causano molti danni, sia mentalmente che fisicamente. Tuttavia, esistono modi diversi e più appropriati per puntare il ditto contro questi mostri.
Commenta: Ulteriore lettura (in inglese):
- PC thinking is setting up a tragic future for America
- Toxic Masculinity? The trend that blames boys for being born male
- Toxic masculinity: A valid concept?
- The Health & Wellness Show: Toxic Feminism and the War on Men
- Jordan Peterson crushes University goal to "educate" 6 year olds about "toxic masculinity" on Tucker Carlson (VIDEO)

Il divieto di telefoni ha fatto parte della campagna elettorale presidenziale di successo di Emmanuel Macron
Mi sono imbattuto in un libro di Jean M. Twenge chiamato iGen: Why Today's Super-Connected Kids Are Growing Up Less Rebellious, More Tolerant, Less Happy - and Completely Unprepared for Adulthood. Questo libro, zeppo di statistiche, grafici e diagrammi, fornisce un quadro scioccante della generazione che si sta muovendo tra università e college, e non ha un bell'aspetto.
È successo a Firenze davanti al Palazzo Strozzi, dove è in corso la Mostra "The Cleaner" firmata proprio dalla Abramovic.
Guardate il video che mostra il momento dell'aggressione.
A
bramovic, illesa, è apparsa comunque scossa, mentre l'aggressore è stato prontamente fermato dalle forze dell'ordine. Come riporta Repubblica.it, l'uomo pare fosse un sedicente artista già noto in quanto protagonista di atti del genere.
La performer di origini serbe ha successivamente incontrato il suo aggressore, il quale, alla domanda sul perché del suo gesto, avrebbe affermato:
"L'ho dovuto fare per la mia arte".Difatti, la tela usata per l'aggressione pare fosse una sua opera.
Portandola avanti, questa conoscenza viscerale è, almeno in parte, plasmata dall'evoluzione. È plasmata anche da vari fenomeni psicologici e psicopatologici attraverso l'interazione tra la nostra coscienza soggettiva - individualmente e come specie - e il "mondo reale" nel corso del tempo.
Commenta: Per aver un quadro più chiaro di ciò che sta accadendo nelle società occidentali e dove ci stiamo dirigendo come civiltà consigliamo di leggere i seguenti articoli:
- Le sfide della Mascolinità, del Femminismo e dell'Uomo Moderno
- Cinque Bugie Femministe Che Diamo Per Scontato
- Post-nichilismo, un modello per dove ci stiamo dirigendo
- La Normalizzazione Della Pedofilia: Gli Psicopatici Cercano Di Ricreare La Società Nella Loro Stessa Immagine
- Ideologia Postmoderna Femminista: Alle Corti del Regno Unito si ordina di trattare gli uomini diversamente davanti alla legge
- Le Guerre USA Sponsorizzano Lo Stato Sociale, Il Quale Finanzia La Marcia Liberale Verso il Totalitarismo
Questo conflitto è prodotto dalla radicalizzazione di due popolazioni opposte: i nativi bianchi europei che sono incoraggiati a rifiutare qualsiasi forma di immigrazione, e le popolazioni di migranti che sono incoraggiati a rifiutare qualsiasi manifestazione di civiltà bianca europea.
Per raggiungere tale obiettivo, sono in corso cinque operazioni complementari:
- Guerre combattute dall'Occidente contro paesi a predominanza musulmana
- La minaccia ISIS e gli attentati terroristici false flag ad essa attribuiti
- La politica delle frontiere aperte che prevale nell'UE
- La radicalizzazione delle popolazioni migranti attraverso forme fondamentaliste di Islam
- La radicalizzazione delle popolazioni indigene attraverso ideologie ultra-nazionaliste.
Un fattore che sostiene con forza la prima opzione è il coinvolgimento documentato di alcuni gruppi correlati in ciascuna delle cinque operazioni complementari elencate sopra.
Inoltre, come vedremo più avanti, questi pochi gruppi beneficerebbero direttamente di uno "scontro di civiltà" che si verifica in Europa.
Commenta: La NBC ha riportato: RT riporta: Si tratta di uno scenario ricorrente in cui gli autori di questi attacchi sono ben noti ai servizi di sicurezza, ma sono in qualche modo liberi di andare dove gli pare: Manchester suicide bomber revealed to have links to Libyan jihadist group with links to UK govt
Il reportage di RT sulle immediate conseguenze dell'attacco: UPDATE 12/12/2018 :
Dalla Associated Press: UPDATE 12/12/18:
Quattro o cinque dei parenti di Chekatt sono stati arrestati in relazione alla sparatoria, mentre la caccia all'uomo per il principale sospettato continua. Chekatt è nato e cresciuto a Strasburgo, e ha scontato 2 anni di prigione per crimini minori. "Secondo il Daily Mail, Chekatt è stato condannato a due anni di carcere nel 2011 per un attentato contro un sedicenne". Il Segretario di Stato agli Interni, Laurent Nuñez insiste sul fatto che gli attacchi e la caccia all'uomo non sono un complotto del governo per minare le proteste della Gilet Gialli: Remy Heitz, il procuratore di Parigi, ha riferito questo martedì ad una coferenza stampa: "Considerando l'obiettivo, il suo modo di operare, il suo profilo e le testimonianze di coloro che l'hanno sentito urlare 'Allah Akbar', la polizia antiterrorismo è stata chiamata in azione", ha spiegato Heitz.
UPDATE 12/12/18 18:33:
Secondo un testimone di nome DAAMACHE Cedric, che ha commentato su Rue89Strasbourgh.com, dicendo che erano presenti due uomini armati il giornalista sembra contestare che sia stato lui, ma Cedric lo rassicura che è stato interrogato da un giornalista e poi gli ricorda che ha detto loro che c'erano due tiratori (tradotto con DeepL e qualche piccola miglioria): Leggi anche: