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Il Meglio del Web: Il prossimo referendum costituzionale. Un Manifesto contro

referendum 4 Dicembre
È stato fortunato Ireneo Corbacci ad entrare in possesso di una copia dell'effettiva Costituzione italiana rinvenuta a Milano tra le rovine fumanti (vi ricordano qualcosa?) di Expo 2015 da Alfredo, il precario "disinstallatore a chiamata" del suo pamphlet La Costituzione del 2016 che abbiamo segnalato in anteprima. E noi siamo stati fortunati con lui a poterla leggere nella sua originaria versione più autentica. Se la verità in generale rende liberi, come potrà non farlo un documento che per la prima volta fa conoscere alle moltitudini la voce del loro padrone?

Forse senza saperlo, questo giovane operaio ci ha messo tra le mani un testo scottante di estrema attualità, la vera Carta - invisibile ai più - sottostante lo Stato di diritto italiano, le istituzioni della democrazia rappresentativa e la Repubblica parlamentare nata dalle ceneri del fascismo. Dobbiamo dunque essergli grati. Si è trattato di un ritrovamento archeologico, fortuito quanto si vuole ma fondamentale, che ci permette di meglio decifrare non pochi avvenimenti contemporanei. Un grazie allora anche a Ireneo che lo ha reso di pubblico dominio.

Qui di seguito presentiamo ai lettori di Faremondo alcune riflessioni che ci sono state suggerite dalla lettura di questa eccezionale documentazione, la cui importanza non sfuggirà di sicuro a nessuno. D'altro canto, se la Costituzione reale che per decenni ha retto i destini della Repubblica italiana esiste davvero, essa deve aver avuto una sua qualche origine negli avvenimenti del passato. Ed è questo principalmente l'argomento del nostro intervento, insieme del resto alle imposture che vengono ancora oggi propinate all'opinione pubblica nazionale dall'attuale dibattito sulle ragioni del Referendum di dicembre e che qui tentiamo di additare.

La Redazione di Faremondo.


Novembre 2016

Il prossimo referendum costituzionale, Un Manifesto contro

"Quando il gioco si fa duro, bisogna mentire."


Claude Juncker (Presidente della Commissione europea, per niente gaffeur)

Indice


  • Corrispondenze di amorosi sensi
  • I presupposti storici: quello che non ci viene detto
  • Full spectrum dominance: il capitale finanziario Usa
  • La reale posta in gioco del referendum: chi perde e chi vince veramente

Corrispondenze di amorosi sensi


A differenza di quanto i media vorrebbero farci credere, i due schieramenti apparentemente contrapposti non rispecchiano affatto una presunta spaccatura politica del paese in due fronti distinti. Il fatto che all'interno di ciascuno di essi, nel partito del Sì e nel partito del No (PdSí e PdNo), si trovi un po' di tutto, quasi tutte le tendenze del panorama politico italiano, mai cosí tristo, e una folla di personaggi impresentabili, non deve ingannare.

Intanto, all'interno di ciascun fronte esiste un perno politico attorno a cui tutto o pressoché tutto ruota. Nel primo caso è ovviamente il PD, un mostro politico di prima grandezza, una sorta di Frankenstein partitico, assemblato nel corso del tempo con parti smembrate di organismi ormai deceduti e riesumati per la bisogna (un pezzo consistente della DC, rottami vecchi e giovani del già vecchio Pci, e poi brandelli radicali, socialisti, ecc.). Nel secondo è invece il M5Stelle, al quale tutto il PdNo (i cd Costituzionalisti, una parte della società civile, Il fatto quotidiano, ecc.) tira in pratica la volata, giacché di fatto lo propongono come un'alternativa a Renzi e lo vorrebbero alla guida del paese. Per questo il M5Stelle sta già selezionando il suo personale di governo (la sua futura "squadra di governo").

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Germania: La massa degli immigrati può aumentare fino a 16 milioni. Le nuove stime delle autorità superano i peggiori timori

Migranti in Macedonia
Migranti in Macedonia
Il flusso dei migranti in Germania si va gonfiando progressivamente. Le nuove stime delle autorità superano i peggiori timori. Nei campi dei rifugiati, l'atmosfera si surriscalda.

I numeri spaventano l'opinione pubblica: secondo un ultimo rapporto confidenziale dalle autorità tedesche, si aspetta che un altro numero presunto di 920.000, fra richiedenti asilo, rifugiati e immigrati illegali possa arrivare soltanto negli ultimi tre mesi di quest'anno in Germania. Con quello già registrato alla fine di settembre, di 573.000 unità, il totale di presenze viene stimato a circa 1,5 milioni . Ecco questa cifra astronomica sembra già superata: l'Ufficio federale della migrazione e rifugiati (BAMF) stima che risiedono nel paese anche altre 290.000 persone circa, che non sono registrate. Questo dà un totale di 1,8 milioni - di persone in più rispetto alla popolazione del Mecklenburg-Vorpommern.

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Il Meglio del Web: Appello per il NO

Referendum Italia
© Saker Italia
Ma davvero ci credete? Davvero credete che ai Russi interessi qualcosa il nostro referendum istituzionale? Davvero credete che al centro della ragnatela mondiale dei "populisti", Vladimir Putin, l'Emmanuel Goldstein, la sentina di ogni male, tessa trame sul web per far perdere... bastaunsi? E cos'altro? Studia di impadronirsi del consiglio comunale di Piediluco? Complotta le dimissioni dell'amministratore del condominio di Vicolo Stretto?

Davvero arrivate a concepire che la visita di due deputati grillini a Mosca possa essere un pericolo per la nostra democrazia (lo ha detto La Stampa in una sequenza di articoli che contenevano più mostri immaginari dell'intera saga di Harry Potter e che trovate qui)?

Davvero il governo italiano ha ritenuto di manifestare il proprio "disappunto" alla Russia (panico al Cremlino!) perché i deputati dei rispettivi parlamenti si vedono per un the?

Ovviamente no.

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Francia, François Fillon: da outsider a favorito per il ballottaggio del centrodestra

Francois Fillon
© Reuters
PARIGI - Il sorpasso nell'ultimo rettilineo. La metafora piace a François Fillon, 62 anni, appassionato di macchine da corsa e della gara 24H du Mans organizzata nella sua città natale. L'outsider delle primarie del centrodestra, diventato favorito per il ballottaggio di domenica prossima, si è paragonato ieri sera al pilota belga Jacky Ickx che in un leggendario exploit "partiva per ultimo ed era arrivato primo".

Sposato alla gallese Penelope, con la quale ha avuto cinque figli, Fillon rappresenta la destra cattolica conservatrice, radicata nelle campagne nella Francia profonda.

Crusader

Il Meglio del Web: RefeRenzum: Il Generale Fabio Mini, NO al Referendum Costituzionale

fabio mini
Il Generale Fabio Mini

Intervista di Rossella Guadagnini al generale Fabio Mini (*)


Riforme, democrazia, governabilità e inganni. Ne parliamo con una voce fuori dal coro, un uomo che per 46 anni è stato nelle Forze Armate e oggi si definisce molto progressista. Ci racconta di una legge 'immaginaria' e di un Parlamento 'defraudato', di una maggioranza non rappresentativa del Paese e di una 'guerra fredda interna' all'Italia. Di spazi informativi pubblici a favore del marketing governativo e di una grande festa della dis-unità a cui, volenti o no, siamo tutti invitati.

D. Generale Fabio Mini cosa pensa delle riforme costituzionali?

R. Non sono contrario alle riforme costituzionali, ma sono nettamente contrario a questa riforma. Respingo il sillogismo che chi vota "sì" vuole un'Italia "efficiente, stabile e responsabile, e quindi capace di esercitare il suo ruolo in Europa" e chi vota No vuole "un'Italia idiosincratica ed eccentrica, eternamente prigioniera delle proprie ombre". E' un sillogismo apodittico che squalifica sul piano intellettuale chi lo propone e offende chi non lo condivide. E' il primo segnale che la riforma proposta intende dividere gli italiani ed io penso invece che una Costituzione debba unire i cittadini.

D. Il fronte del No è molto variegato e ispirato da ideologie addirittura opposte: come si conciliano?

R. Personalmente, mi schiero con il No proposto da un Movimento di cittadini e non da un partito, mi riconosco negli idealisti e non negli ideologi, nelle persone responsabili che pensano al futuro dell'Italia unita e non in coloro che operano per dividerla ulteriormente e intendono affondare la nave per assumere il comando di una scialuppa. Non condivido l'obiezione che il No sia improponibile perché voluto anche da partiti e movimenti d'ispirazione fascista, vetero comunista, populista e quant'altro, che vogliono soltanto la caduta del governo. Non condivido le loro finalità, ideologie e prassi, ma riconosco legittime e fondate alcune delle loro motivazioni. Sono infatti queste comuni motivazioni a fare del No un fronte trasversale espressione di molte anime, e non di un pensiero unico, e quindi - nel suo complesso - essenzialmente democratico.

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Renzi non sa più comunicare. L'avreste mai detto?

matteo renzi

di Marcello Foa.


Ma perché Renzi non piace più? Perché non riesce più a convincere gli italiani? Me lo ha chiesto un giornalista del sito ilsussidiario.net, Federico Ferraù, intervistandomi sulla campagna referendaria. Ne è uscita una bella intervista, che potete leggere integralmente qui.

La mia tesi è che Renzi stia ripetendo gli errori di Hillary Clinton, puntando soprattutto al controllo dei media mainstream. Controlla la Rai, Mediaset lo aiuta, i principali giornali sono favorevoli o comunque non ostili al governo, eppure questo non basta più a convincere la gente. Il modo di informarsi della popolazione è molto più diversificato rispetto al passato e va di pari passo con una crescente sfiducia verso la grande informazione, percepita come poco autorevole e ancor meno indipendente.

Esiste un problema di fiducia personale nei confronti del premier. Quando Oscar Farinetti, che per queste cose ha la vista lunga, dice "dobbiamo tornare ad essere simpatici" (Corriere della Sera, 6 novembre, ndr), tocca un nervo scoperto. Il problema è che il premier è vittima della sua stessa propaganda. Se chi sta al governo promette le riforme in cento giorni, dice che "l'Italia riparte" e fa ossessive accuse a gufi e rosiconi, ma poi la gente nella vita di tutti i giorni non vede un cambiamento reale, l'impressione che si genera nell'opinione pubblica è che chi sta al governo non dica la verità. E quello che Renzi paga, oggi, è proprio un fortissimo deficit di credibilità, che, combinato al fattore mediatico, spiega perché la propaganda messa in campo non riesce a suscitare quel consenso che invece sarebbe lecito aspettarsi.

Con tutta l'energia che Renzi vi ha messo finora, il Sì dovrebbe essere al 70 per cento e il No al 30. E invece non si schioda da percentuali deludenti e per ora minoritarie. La propaganda martellante diventa addirittura controproducente.

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Better Earth

L'effetto Trump e la Germania

Merkel Obama
© La Presse
La Cancelliera si ricandida. Ormai quello di Angela Merkel è un destino manifesto. Come si è visto anche ieri nel tour europeo di Barack Obama che l'ha riempita di elogi. Una ricandidatura che secondo molti analisti rappresenta la risposta di certo mondo alla vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti.

La Merkel e la sua Germania, infatti, rappresenterebbero l'ultimo baluardo d'Occidente alle forze ostative al fondamentalismo liberista, che ha nell'attuale forma di globalizzazione il suo compimento.

Un ordine del mondo messo in discussione dalla Brexit e, in maniera ancor più radicale, dalla vittoria di Trump, almeno a stare al programma che il nuovo presidente ha enunciato nella sua vittoriosa campagna elettorale.

Better Earth

Il Meglio del Web: Un'Europa più unita alla Russia per "salvarsi" dalla Cina

Europe Russia China
© Sputnik. Vitaliy Belousov
L'Europa, compresa l'Italia, continua a sottoscrivere sanzioni a Mosca su ordine di Obama spingendo così la Russia in braccio alla Cina. I cinesi nel frattempo in silenzio lavorano, crescono, investono e comprano Paesi, si preparano a comandare il mondo. Per "salvarsi", la soluzione sarebbe un'Europa più unita alla Russia.

Il "Made in China" è diventato una persecuzione, da anni si sente dire che il futuro è la Cina ed effettivamente questo futuro è arrivato.

Secondo l'imprenditore Alberto Forchielli non ci sono dubbi: "I cinesi comanderanno il mondo, loro lavorano e studiano di più. A scuola sono sempre i migliori, sono un grande mercato".

Ambulance

India, deraglia un treno: quasi 100 morti, 200 feriti

India Train Derailment
© Reuters
Quattordici vagoni del convoglio che collegava Patna a Indore sono usciti dai binari nei pressi di Kanpur, nell'Uttar Pradesh. Soccorsi in azione: decine di passeggeri sono intrappolati tra le lamiere. E' uno dei disastri ferroviari più gravi avvenuti nel paese.

E' di quasi 100 morti e 200 feriti il bilancio, ancora provvisorio del deragliamento del treno espresso Patna-Indore. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ani.

Per cause non ancora chiarite 14 vagoni del convoglio sono usciti dai binari intrappolando centinaia di passeggeri che soccorritori di polizia, esercito e della Forza nazionale di risposta ai disastri (Ndrf) stanno cercando di liberare. L'incidente è avvenuto alle 03:00 di oggi vicino alla località di Pukharayam en Kanpur, nello stato di Uttar Pradesh, ha spiegato Zaki Ahmed, ispettore generale della polizia locale in una conferencza stampa.

Colosseum

Il Meglio del Web: Referendum Costituzionale: Italiani all'estero, cittadini di serie C

Referendum Italy
Tutti gli elettori sono uguali, ma alcuni elettori sono meno uguali degli altri. Ci sono molti buoni motivi per votare No al referendum costituzionale, ma gli italiani all'estero ne hanno uno in più: la tutela della propria dignità di cittadini e del principio di uguaglianza del voto. Come sapete, se vince il Sì, nel nuovo Senato nominato dai consigli regionali non ci saranno più i senatori eletti all'estero.

Quello che forse non sapete è che, in virtù del rifiuto da parte del Governo di considerare la circoscrizione Estero come un "territorio", che potesse così eleggere i propri rappresentanti alla pari delle Regioni italiane, solo i cittadini residenti all'estero saranno privati del diritto di rappresentanza su tutte le materie di competenza del nuovo Senato, come ad esempio le modifiche costituzionali e la legislazione europea.L'articolo 48 della Costituzione, nella parte che nessuno fin qui ha pensato di riformare, stabilisce che il voto di tutti i cittadini, oltre che "personale", "libero" e "segreto", deve essere "uguale".