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Non c'è pace per Palmira. Ora anche l'Arco di Trionfo dell'antica città, risalente a circa duemila anni fa, sarebbe stato distrutto dagli sgherri del Califfo Al Baghdadi.

Palmira sotto attacco.

La notizia proviene dal famigerato "Osservatorio siriano per i diritti umani" con sede a Londra, una delle ong che della presenza dell'Isis in Siria è maggiormente responsabile a causa della sua dissennata propaganda anti-assadista.

In seguito, tuttavia, la notizia è stata confermata anche da Sana, l'agenzia di stampa ufficiale siriana.

Ad ogni modo, sembrerebbe che i jihadisti abbiano fatto saltare in aria tre archi e mantenuto le colonne. Le milizie dello Stato islamico hanno il controllo della città dal 20 maggio scorso, dopo il ritiro dell'esercito regolare siriano dalla città storica. Da allora i jihadisti hanno già distrutto altri templi, fedeli alla loro vocazione iconoclasta che li porta a distruggere ogni testimonianza artistica non islamica e anche quelle che fanno riferimento a un Islam differente dalla loro versione fanatizzata. Secondo l'Unesco, Palmira rappresenta uno dei centri culturali più importanti del mondo antico.