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Il capogruppo al Senato della maggioranza repubblicana Mitch McConnell ha dichiarato alla stampa che molti punti dell'accordo sul Partenariato Trans-Pacifico suscitano preoccupazioni tra i senatori.


Il leader della maggioranza in Senato Mitch McConnell ha detto che molti punti del Partenariato Trans-Pacifico (TTP) destano preoccupazioni tra tutti i senatori, segnala l'agenzia "Reuters".
"Dopo aver letto il testo del Partenariato Trans-Pacifico tutti noi, senza alcuna eccezione, abbiamo espresso molte preoccupazioni per molti punti," — ha detto ai giornalisti il senatore McConnell, commentando l'accordo TTP.
L'accordo sul Partenariato Trans-Pacifico (TTP) è stato raggiunto lunedì scorso. In base al testo del documento verrà creata una zona di libero scambio nella regione Asiatico-Pacifica. I Paesi del Pacifico rappresentano il 40% dell'economia mondiale e 1/3 del commercio mondiale. I Paesi firmatati dell'accordo sono gli Stati Uniti, il Canada e il Messico per l'America settentrionale, il Perù e il Cile per l'America Latina, il Giappone, la Malesia, Brunei, Singapore e Vietnam per l'Asia, così come l'Australia e la Nuova Zelanda.

Lo scorso giugno il Congresso degli Stati Uniti aveva approvato una legge che conferisce al presidente poteri speciali per le trattative sull'accordo internazionale. Il documento era necessario per implementare il Partenariato Trans-Pacifico. Quando si vota su tali accordi il Congresso o ratifica o boccia senza introdurre alcun tipo di modifica.

Tuttavia è ormai chiaro che far ratificare l'accordo al Congresso per l'amministrazione Obama non sarà facile.

Ad esempio il senatore statunitense e candidato alle primarie dei Democratici per le elezioni presidenziali Bernie Sanders ha già fatto sapere di votare contro.

L'accordo potrebbe aumentare la disoccupazione, ha detto il segretario del Sindacato dei lavoratori dell'industria alimentare e dei commercianti Mark Perrone.