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Alla Duma di Mosca si è riunita la commissione interparlamentare Italia-Russia: all'ordine del giorno la cooperazione politica in materia di cultura e turismo nonchè l'emergenza immigrazione e la lotta al terrorismo.

Per la parte italiana vi hanno partecipato Marta Grande, membro della commissione esteri della Camera, Federico Fattulini membro della delegazione italiana all'Osce e della commissione agricoltura, poste e trasporti, Angelo Pagano, presidente del gruppo di amicizia parlamentare Russia-Italia e Nicola Stumpo della commissione difesa della Camera. La Duma russa ha fatto gli onori di casa con lo speaker Sergej Naryshkin ed il vice presidente Aleksander Zhukov. Ecco i cinque momenti chiave della giornata diplomatica:

1) Ripresa dei contatti

Quella di Mosca è stata la prima riunione dopo una pausa durata tre anni. Il vice presidente della Duma russa Aleksandr Zhukov ha accolto con favore la ripresa del dialogo con i parlamentari italiani ed ha ribadito che: "Su molte questioni di politica internazionale le posizioni e gli interessi di Russia e Italia coincidono". Il vice presidente della Camera dei Deputati, Simone Baldelli, dal canto suo ha rilevato l'attualità dei temi discussi nell'assemblea precisando che il dialogo a livello parlamentare può contribuire ad una migliore analisi dei problemi.

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2) Immigrazione

In Italia dall'inizio dell'anno sono arrivati 120 mila migranti, quasi la decima parte di quanti ne ha accolti la Russia nel corso del 2014 dopo lo scoppio del conflitto in Donbass; "Per i nostri colleghi italiani è stata una novità scoprire che anche la Russia ha fatto fronte ad un'ondata migratoria ancora più grande di quella attualmente in corso in Europa. I media evidentemente non lo hanno riportato, anche per questo quindi serve il dialogo aperto tra i parlamenti, che può portare a costruttivi scambi di esperienze." ha rilevato la presidente della commissione sicurezza della Duma Irina Yarovaya.

3) Siria

La seduta della commissione interparlamentare italo-russa si è svolta proprio mentre, poco distante, il Senato russo dava l'ok all'utilizzo dell'aviazione militare in Siria, dopo la richiesta formulata da Assad. All'uscita a livello ufficiale i capi delegazione Baldelli e Zhukov non hanno rilasciato commenti ufficiali. Lo ha fatto invece, in esclusiva a Sputnik Italia, l'onorevole Alessandro Pagano, capo del gruppo parlamentare di amicizia "Italia-Russia":

"La Russia che in Siria ha una base militare, difende i propri interessi. Io credo che ci sia una differenza sostanziale fra un dittatore, per quanto autoritario come Assad e l'ISIS. L'ISIS non è una dittatura, è un'ideologia che si ammanta di religione e persegue l'obiettivo di dominare gli individui e distruggerne i valori morali. Quando l'Occidente cerca di spodestare Assad commette a mio avviso un grave errore. La Russia considera Assad un difensore non solo del proprio popolo, ma anche di tutta la regione nella lotta contro l'ISIS. Ed ora, dopo aver offerto sostegno diplomatico e umanitario alla Siria, la decisione della Russia di inviare la sua aviazione in Siria mi sembra dettata dal buon senso e negli interessi di tutto il mondo. Mi spiace che qualcuno non lo capisca."

4) Cultura e Turismo

Cultura e turismo sono due campi dove da sempre le relazioni fra Italia e Russia vanno a gonfie vele e portanto reciproci vantaggi. In questa nuova seduta della commissione interparlamentare sono stati ricordati i successi degli anni incrociati della lingua e cutura (2011) e del turismo (2013). Ora, riallacciati i contatti è il momento di guardare avanti e costruire nuovi progetti insieme. In materia di turismo, scherzando ma non troppo, a chi chiedeva ai deputati italiani se avessero in procinto una visita in Crimea, il vicepresidente della Duma russo, percependo l'impasse dei colleghi italiani scherzando ha detto: "In ogni caso, siamo pronti ad invitarli".

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5) Nel 2016 in Italia

A conclusione dell'incontro, entrambe le parti hanno firmato un memorandum in cui esprimono particolare preoccupazione in relazione alla diffusione della minaccia terroristica in Libia e Siria e chiamano a raccolta le forze di tutta la comunità internazionale per una risoluzione politica della situazione.Il vice presidente della Camera dei Deputati Simone Baldelli ha confermato che la prossima riunione della commissione interparlamentare italo-russa si svolgerà nel 2016, in Italia.