pannello solare
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L'introduzione di un sistema energetico funzionante esclusivamente con fonti rinnovabili permetterà alla Russia di ridurre del 20% il costo dell'energia elettrica di diventare uno dei Paesi leader nella competitività industriale, ritengono alcuni ricercatori finlandesi.


I ricercatori dell'Università di Tecnologie di Lappeenranta (Finlandia) hanno elaborato un modello per il sistema energetico della Russia e dei Paesi dell'Asia centrale funzionante esclusivamente su fonti rinnovabili, riferisce la rivista "International Business Times".

I ricercatori universitari finlandesi suggeriscono che tale sistema possa funzionare con energia solare, geotermica ed eolica (60% dell'energia totale), idrica e biomasse. La capacità complessiva del sistema ammonta a 550 gigawatts che, secondo il modello, è un valore superiore di 162 gigawatt rispetto a quello prodotto dall'attuale sistema energetico.

"Crediamo che questo sia il primo modello nella storia basato al 100% su fonti rinnovabili, sviluppato per la Russia e l'Asia centrale. Dimostra che la Russia potrebbe diventare una delle regioni più competitive al mondo a livello energetico", — la rivista cita uno degli autori della ricerca, lo scienziato Christian Breyer.

Secondo gli esperti, la conversione al 100% del sistema in energia pulita entro il 2030 è un obiettivo più che abbordabile. Inoltre, il sistema è meno costoso degli analoghi basati sul nucleare o sui combustibili fossili: la sua attuazione ridurrà i costi del 20%.