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Firmati 4 accordi di cooperazione. All'iniziativa hanno partecipato 178 imprese, 20 associazioni imprenditoriali, 12 gruppi bancari italiani.

Italia e Iran hanno firmato 4 accordi per la cooperazione nell'ambito del turismo e del commercio, durante la visita di una delegazione italiana a Teheran guidata dal vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.

Promossa dai ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri e organizzata da Confindustria, ICE, ABI e Unioncamere, la missione ha lo scopo d'identificare e approfondire le reali prospettive di collaborazione commerciale e industriale che la fine delle sanzioni renderà possibili tra Iran e Italia. L'obiettivo del Belpaese è riportare i livelli d'interscambio commerciale — oggi fermi a 1,6 miliardi di euro — ai 7 miliardi di euro raggiunti prima dell'entrata in vigore delle sanzioni.

I settori interessati allo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi riguardano le energie rinnovabili, le apparecchiature elettro medicali, i materiali edili, il turismo e l'automotive. All'iniziativa hanno partecipato 370 persone provenienti da 178 imprese, 20 associazioni imprenditoriali, 12 gruppi bancari italiani.

La prima missione in Europa del presidente iraniano, Hassam Rohani, dopo l'accordo sul nucleare, rinviata in seguito agli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi, secondo fonti diplomatiche, sarà fissata tra gennaio e febbraio. Rohani, insieme a una delegazione di ministri e operatori economici, avrà degli incontri bilaterali con il presidente Mattarella, il premier Renzi e il presidente francese, Francois Hollande.