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© AP Photo/ Kamil Zihnioglu
I servizi segreti iracheni avevano avvertito i Paesi della coalizione guidata dagli Stati Uniti, impegnata nei raid contro lo "Stato Islamico" (ISIS) di attacchi terroristici imminenti il giorno prima della serie di attentati terroristici di Parigi, riporta "Associated Press".

Secondo gli uomini delle forze di sicurezza, l'intelligence irachena aveva inviato un rapporto, affermando che il leader di ISIS Abu Bakr al-Baghdadi aveva ordinato di colpire gli Stati della coalizione americana, così come la Russia e l'Iran. Il documento era stato inviato alla vigilia dei tragici fatti di Parigi. Nel rapporto non erano definite le modalità, i tempi e il luogo dell'attacco.

Un rappresentante dei servizi segreti francesi ha rivelato all'agenzia di stampa che l'intelligence del Paese riceve questo tipo di informazioni "ogni giorno".

Come segnalato dall'agenzia, i funzionari dei servizi segreti iracheni avevano messo in guardia da attacchi terroristici contro la Francia che erano stati preparati a Raqqa, di fatto la capitale dell'ISIS in Siria. Secondo i dati dell'intelligence, i membri delle "cellule dormienti" in Francia avevano incontrato i terroristi che si erano addestrati in Siria e li hanno aiutati a compiere gli attacchi. Nell'operazione erano coinvolte 24 persone: 19 esecutori e 5 tra assistenti ed organizzatori.