Bossetti 01
Svolta nel caso Yara? Nella giornata più importante del processo (fino ad oggi), Salvagni e Lago stanno discutendo di una prova decisiva: un filmato in cui a detta degli inquirenti (fino ad oggi) appariva il furgone di Massimo Bossetti che gira freneticamente intorno alla palestra di Brembate la sera in cui è scomparsa Yara.

Si è detto tante volte, lo hanno spiegato gli inquirenti: "È il predatore che si mette in caccia della sua preda". È il filmato che ha creato non poche tensioni tra Marita e Massimo Bossetti: "Tu quella sera erì li! Ti ho visto con il furgone! Che cosa facevi?". Anche lei aveva visto il filmino dei Ris e lo aveva creduto vero. Ieri, come racconta Luca Telese su Libero, è apparsa una nuova verità in Aula. E a rivelarla è stata un carabiniere. Quel documento è stato confezionato dai Ris e diffuso ai media, ma che incredibilmente non compare nel fascicolo processuale. E subito dopo ho scoperto un secondo elemento: questo filmato, immaginifico e decisivo, è un falso. Un filmino tarocco. E a rivelarlo sono i dialoghi, come sottolinea Telese, tra l'avvocato e il carabiniere dei Ris.

"Colonnello Lago, abbiamo visto questo video proiettato migliaia di volte. Perché se adesso lei ci dice che solo uno di questi furgoni è stato effettivamente identificato come quello di Bossetti?". "Perché dice questo, avvocato?". "Perché, colonnello, sommare un fotogramma con il furgone di Bossetti con un altro fotogramma di un altro furgone è come sommare pere e banane!". Qui il carabiniere si tradisce: "Questo video è stato concordato con la procura a fronte di pressanti e numerose richieste di chiarimenti della circostanza che era emersa". L'avvocato lo incalza: "Cosa vuol dire colonnello?". "È stato fatto per esigenze di comunicazione. È stato dato alla stampa". Dunque riemergono i dubbi: quello che appare nelle videocamere è davvero il furgone di Bossetti. E soprattutto perché il video non è stato acquisito agli atti del processo?