
L'aereo era diretto a San Pietroburgo, a bordo c'erano 217 persone, turisti russi, più l'equipaggio. Tra loro anche molti bambini. Secondo le autorità egiziane si sarebbe trattata di un'avaria. Ritrovata una scatola nera. Non ci sarebbero superstiti
AEREO PRECIPITATO A SHARM EL-SHEIKH - Secondo quanto aveva riportato Reuters, a bordo del velivolo c'erano 212 persone, tutte di nazionalità russa, in gran parte turisti che erano partiti dalla zona dei resort sul Mar Rosso, nella nota località turistica di Sharm el-Sheikh. Secondo quanto si apprende, l'aereo era diretto a San Pietroburgo: le agenzie egiziane avrebbero confermato che il velivolo sarebbe precipitato poco dopo il decollo. Ancora tutte da chiarire le cause dell'accaduto.
AEREO PRECIPITATO A CAUSA DI UN'AVARIA - Le versioni sull'accaduto, tuttavia, sarebbero discordanti: secondo alcune fonti l'aereo non sarebbe precipitato, ma avrebbe perso i contatti con le torri di controllo egiziane per poi entrare nello spazio aereo turco. Questa ipotesi, però è stata smentita dalle autorità egiziane: l'esercito ha infatti già individuato i rottami del velivolo, che si sarebbe schiantato in una zona montuosa dell'area del Sinai, probabilmente a causa di un'avaria. I passeggeri a bordo, più 7 persone dell'equipaggio, sarebbero tutti morti: ci sono infatti pochissime speranze di trovare qualche superstite. L'aereo infatti, sarebbe andato completamente distrutto nello schianto.
CALO DRASTICO DELLA VELOCITÀ - Sono ancora tutte da accertare le cause che avrebbero portato l'aereo a schiantarsi: le autorità hanno parlato di un'avaria, mentre sui siti specializzati compaiono i dati di volo dell'aereo, ci sarebbe stato un crollo drastico della velocità del velivolo subito dopo il decollo.
Speed / Alt plotted on graph. Speed (purple) drops off before we lost contact at 04:13:10z #7K9268 pic.twitter.com/yhJSZ1Dclw
— Plane Finder (@planefinder) 31 Ottobre 2015
IL PILOTA AVEVA LANCIATO SOS - Stando a quanto riferisce il Telegraph, l'aereo sarebbe precipitato in una zona del nord del Sinai, dove l'esercito egiziano è impegnato a combattere i miliziani dell'ISIS. Tuttavia le autorità hanno escluso l'ipotesi dell'attentato terroristico. L'aereo era decollato alle 5.51 locali: intorno alle 7.14 il pilota avrebbe lanciato l'sos, chiedendo di poter effettuare un atterraggio di emergenza prima di sparire dai radar dopo un brusco abbassamento di quota.