Plutone Mappa 01
© NASA
La Nasa, dopo lo storico flyby di New Horizons attorno al pianeta nano, ha pubblicato nuove spettacolari immagini scattate dagli strumenti a bordo della sonda.

Ha viaggiato per nove anni, percorrendo cinque miliardi di chilometri. Ha incontrato Plutone, raccontandocene i segreti. E ora è diretta oltre gli abissi del Sistema solare, per esplorare una regione di asteroidi di cui si sa poco o nulla. New Horizons, insomma, continuerà a stupirci. Per la gioia degli astrofili di tutto il mondo, la Nasa ha appena pubblicato nuove immagini scattate da Lorri (Long Range Reconnaissance Imager), la telecamera a bordo della sonda: un set di fotografie spettacolari, che mostrano ancora più da vicino le caratteristiche del pianeta nano e del suo satellite Caronte.

Le immagini che ci stanno arrivando dalla sonda, diversamente da quelle spedite a luglio, immediatamente dopo il flyby, sono lossless, cioè non compresse, mantenute alla stessa qualità dello scatto. E gli scienziati, naturalmente, ne sono ben contenti: "È per questo che abbiamo mandato la sonda laggiù", spiega Alan Stern, ricercatore della missione. "Queste immagini, i dati dello spettro e altre informazioni ci aiuteranno a capire, per la prima volta, l'origine e l'evoluzione di Pluone.

E teniamo conto del fatto che il 95% dei dati non sono ancora stati spediti dalla sonda. Si tratta della parte migliore dei dati. È un tesoro". Osservando le foto appena arrivate (tra cui spicca una gigantografia di Caronte, un satellite del pianeta nano), si può apprezzare anche la complessa geologia di Plutone: "Una diversità di paesaggi che non ha eguali nel Sistema solare", dice ancora Stern. "Se un artista avesse disegnato Plutone in questo modo, avrei detto che esagerava. Invece è proprio fatto così".

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