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Dal 18 al 23 ottobre sono molto visibili nel cielo le Orionidi che, insieme alle famose stelle cadenti del 10 agosto, o della notte di san Lorenzo, rappresentano il fenomeno più noto che viene immaginato quale caduta, o passaggio, di stelle lontane, mentre in realtà sono detriti che si surriscaldano nel passaggio attraverso l' atmosfera terrestre causando il brillamento temporaneo osservabile maggiormente in questi due brevi periodi dell' anno.

Le Orionidi sono i frammenti che la cometa di Halley ha lasciato dopo il suo ultimo volo ravvicinato al sole. Quest'anno sarà particolarmente fortunato visto che la luna, seppur in fase crescente, tramonterà poco dopo le 23 lasciando il cielo perfettamente al buio, fatta eccezione per il disturbo causato dalle luci artificiali.

La Costellazione di Orione

Orione o il Cacciatore (in latino Orion) è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all' equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta. La costellazione consta di circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed è identificabile dall'allineamento di tre stelle che formano la Cintura di Orione, incorniciate da un rettangolo di quattro stelle più luminose; le tre stelle della Cintura sono chiamate in diversi modi a seconda della tradizione: i Tre Re, i Re Magi (secondo una tradizione contadina dell'Italia centro-settentrionale), il rastrello, i tre mercanti, i bastoni.
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La sagoma dell'eroe è invece delineata da nove stelle.


Orione si trova accanto al fiume Eridano, con i suoi due cani da caccia Cane Maggiore e Cane Minore, combattendo contro il Toro. Anche un'altra sua preda, la Lepre, si trova vicino.

Orionidi. Le stelle cadenti più belle d'autunno sono già visibili. Anche se il picco è atteso per il 22 ottobre, nel corso di queste sere sarà possibile vedere attraversare il cielo dalle caratteristiche meteore autunnali.

La Costellazione di Orione

Le meteore prendono il nome dalla costellazione da cui sembrano avere origine. Si tratta del cosiddetto radiante, che nel nostro caso, come il nome stesso suggerisce coincide con la Costellazione di Orione.

Le meteore saranno dunque visibili a partire dalle 23.30 e per gran parte della notte visto che il radiante sarà sempre più alto col passare delle ore.

Le Orionidi sono particolarmente visibili tra il 18 e il 23 ottobre e la media è di circa 25-30 meteore ogni ora.

La mappa che segue mostra la posizione della costellazione di Orione attorno alla mezzanotte tra il 22 e il 23 ottobre. A fornirci una mano d'aiuto è Betelgeuse, una supergigante rossa e la seconda stella più luminosa di Orione. Basterà guardare a ovest di questa stella per individuare l'area delle Orionidi.

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