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In un servizio andato in onda questa settimana dal titolo Il grande business delle bufale online, Le Iene hanno deciso di fare un pieno endorsment a quella campagna liberticida intrapresa da Laura Boldrini per il controllo della rete che come AntiDiplomatico vi abbiamo denunciato più volte.


Presentando il video messaggio della Boldrini e i due "debunker" scelti dalla Presidente della Camera come "sommi arbitri del web" , l'approfondimento de le Iene si conclude con un'intervista a due soggetti che guadagnano qualche migliaio di euro in modo truffaldino e deprecabile sulla credulità delle persone.

Il tutto per far firmare l'appello bastabufale.it.

Quello che non viene precisato nel servizio de le Iene è che l'appello ha avuto già una conseguenza normativa che come AntiDiplomatico vi abbiamo da tempo anticipato: il famigerato DDL Gambaro - che vede la firma trasversale dal Pd alla Lega Nord - che ha come obiettivo dichiarato la censura ("filtri preventivi") e carcere addirittura per coloro che in modo arbitrario vengono bollati come diffusori di notizie false. Si tratta di una conseguenza diretta della battaglia liberticida di Laura Boldrini, a cui Le Iene hanno deciso di prestare il fianco.

La libertà d'espressione in rete è in pericolo e le Iene hanno preso la loro decisione di campo. Del resto, a parte rare eccezioni (come due ottimi servizi contro i crimini sauditi in Yemen e le responsabilità del governo Renzi), negli anni la trasmissione di Mediaset non ha mai dedicato spazio agli interessi e tangenti delle lobby militari negli Usa; mai una parola sugli interessi e la corruzione delle lobby dell'Unione Europea o della Bce; mai una lettera su NATO, FMI, sistema euro. Di tutto ciò che realmente conta per il futuro del mondo, mai un servizio.

Quando, è lecito chiedere, un approfondimento de le Iene sulle bufale di guerra del mainstream (in Libia e Siria per esempio) o sulla fake news del secolo degli "hacker russi" e della "cyber propaganda russa attraverso fake news" che sta alimentando un clima di odio verso Mosca con scenari potenzialmente apocalittici in Europa? Speriamo di essere smentiti alla prossima puntata.