cia troll
Sfidando qualsiasi ragione e dovere giornalistico, BuzzFeed può aver raggiunto il Washington Post nel promettente mercato delle Fake News (false notizie), pubblicando accuse in cui il Presidente-eletto Donald Trump ha "stretti legami con la Russia" — ma le affermazioni sorprendentemente senza corpo sembrano essersi rivelate nella maniera più esilarante possibile.

"Un dossier, compilato da una persona che ha affermato di essere un ex ufficiale dell'intelligence britannica, sostiene che la Russia è in possesso di affermazioni compromettenti su Trump. Le accuse non sono verificate, ed il rapporto contiene degli errori," il collaborativo articolo di BuzzFeed così asserisce.

Notando puntualmente la dubbia qualità delle informazioni presentate, BuzzFeed sceglie di pubblicare il logoro 'dossier' senza avere alcuna prova della sua legittimità — e la corsa per il forse dannato Trump, prima della sua imminente inaugurazione, con esitazione è stata screditata da una delle fonti più improbabili: 4Chan.

Per primo, ZeroHedge notava i contenuti dell'originale dossier,

"Per quelli che hanno fretta, ecco la migliore - e più ridicola - parte, in cui si discute delle 'perversioni sessuali e personali ossessioni di Trump', in cui veniamo a sapere che durante il soggiorno al Ritz Carlton Moscow hotel, per lordare un letto su cui si era coricato in precedenza Obama, ha assunto un certo numero di prostitute per mettere in scena uno spettacolo di 'fontanelle dorate' al suo cospetto. Bella roba."

Nonostante il fatto che la sopracitata descrizione apparisse da sola tanto sospetta da squalificarne i contenuti, il giudizio venne comunque approvato dall'editore capo di BuzzFeed, Ben Smith — che ha difeso la scelta di pubblicare il tutto prima delle investigazioni con un memo per il suo staff, di seguito postato su Twitter,

"La nostra presunzione è di essere trasparenti nel nostro operato giornalistico e di condividere quello che abbiamo con i nostri lettori. Sotto l'aspetto editoriale siamo sempre stati in errore. In questo caso, il documento circolava pubblicamente ai più alti livelli del governo e dei media americani."


BuzzFeed annota di seguito,

"Il documento era stato preparato per gli opponenti politici di Trump da una persona di cui si è saputo essere un ex agente dell'intelligence britannica. Non solo non è confermato: include anche degli errori palesi. Il rapporto sbaglia a scrivere il nome di una compagnia, 'Alpha Group,' in tutto il documento. Il nome è Alfa Group. Il rapporto dice che l'insediamento di Barvikha, fuori Mosca, è 'riservato per le residenze degli alti dirigenti e dei rispettivi associati'. Non è riservato a chiunque, ed è anche popolato dai più ricchi".

Forse Smith ha fiutato che la ricchezza dei contenuti surclassava il benché minimo bisogno di una qualche procedura di verifica? Se così è stato, intoniamo un paragone e una critica a Wikileaks.

Wikileaks ed il suo fondatore Julian Assange hanno un incontestato record decennale nel pubblicare documenti autentici — nessuno dei quali è mai stato provato falso in una corte di giustizia, da esperti di informatica, o chiunque altro. E indubbiamente, il suddetto organo di stampa — sebbene conosciuto per pubblicare tutte le informazioni fintanto che delle vite non siano in imminente pericolo — persisteva in graffianti critiche contro tale trasparenza globale.

Ma BuzzFeed non è Wikileaks — e la sua foga nel pubblicare una storia per colmare un narrativa designata appare al momento come il più grande fiasco delle finte notizie — come Zero Hedge sta riportando,

"In una storia che diventa sempre più surreale ad ogni minuto che passa, un post su 4Chan ora dichiara che la famigerata scena delle 'golden showers' [docce dorate] nel non-verificato dossier di 35 pagine, presumibilmente redatto da un ufficiale dell'intelligence britannica, era una burla preparata da un membro della chatboard come 'fanfiction', poi condivisa con Rick Wilson, che a sua volta l'ha mandata alla CIA, che poi la registrò nel rapporto ufficiale di intelligence sulle elezioni".

In breve, 4Chan — la longeva lista di Internet troll — sembra che abbia epicamente trollato la CIA e la sventurata agenzia di stampa-pappagallo corporativa BuzzFeed.

In un post, 4Chan ha spiegato come presumibilmente si siano svolti gli eventi:
>/pol/acks posta una fanfiction al critico anti-trump Rick Wilson su trump che fa pisciare della gente su un letto dove aveva dormito obama
>ha pensato che fosse vero e l'ha passata alla CIA
>la central intelligence agency degli stati uniti d'america mette tutto nel rapporto classificato ufficiale di intelligence sul coinvolgimento russo nelle elezioni
>donald trump e obama leggono entrambi la fanfiction di pol/acks
>la cia conclude che i piani russi per ricattare trump con questa storia sono stati fabbricati
> digeriamo per un momento quello che siamo diventati.
Il 'Mai-con-Trump" campione e veterano consulente repubblicano Rick Wilson si è rivolto a Twitter in quello che ora appare come uno sfogo abbastanza bizzarro e pomposo, dicendo:

"WikiLeaks assume un significato completamente diverso stasera, non è vero?"

E riferendosi alla comunità russa di Intelligence:

"Senza scherzi né giochi di parole, abbiamo lottato aspramente perché sapevamo chi fosse il vero Trump... e quello che la I.C. RUSSA aveva a suo riguardo."

Wilson, Smith, e, in particolare, la CIA avranno il piatto che straborda di vanagloria se quei link di una burla Internet andata gloriosamente male saranno verificati come veri. E non proprio come BuzzFeed, se queste immagini costituiscono una indubbia prova di quello che dicono — allora questa potrebbe risultare la più ben riuscita missione da troll di sempre.

Un account Twitter con il nome di @mrbones_returns ha postato delle immagini dell'ipotetico piano di 4Chan, titolando,

"4chan ha trollato Rick Wilson con la storia della pipì di Trump già a novembre 2016. I media o la CIA ci hanno aggiunto le spie russe. NON E' UNA PROCEDURA STANDARD."



Il team di transizione di Trump non ha commentato il pezzo di BuzzFeed, ma il legale del presidente eletto ha riferito Mic,

"E' talmente ridicolo, e a più livelli. Chiaramente la persona che ha creato il tutto lo ha fatto dando sfogo alla sua immaginazione o lo ha fatto sperando che i media liberali abboccassero a questa storia fasulla per qualsivoglia motivo".

Lo tesso Trump — che preferisce consegnare risposte e appellarsi alla stampa attraverso le piattaforme dei social media — ha tweettato su tali accuse:


BuzzFeed ha dichiarato che le informazioni che ha liberamente attribuito all'agente di intelligence britannico senza nome, erano in giro da mesi "tra giornalisti, legali, e ufficiali di intelligence che li hanno letti di persona" — sebbene la rivista non abbia provveduto a dare una spiegazione del perché nessun altro partito non abbia scelto di renderle pubbliche.

Considerato che il dossier non presenta bolli governativi, dipartimentali o tecnici — e potrebbe essere stato stampato da chiunque nella forma con cui è stato presentato — immaginare che questo abbia avuto tanta presa sulle comunità mediatiche, politiche e di intelligence, è un indicatore palese della realtà da tabloid che attanaglia tutti quanti.

Ghiotte informazioni che vanno a riempire certe narrative che vengono poi incollate online prima di essere verificate con diligenza investigativa, lasciando gli accusati — e gli editori stessi — a fare i conti allo sbando mentre tutto precipita.

Come asserito dal giornalista incline a sinistra e direttore capo del Mother Jones Washington Bureau, David Corn, con un tweet,

"Anche Donald Trump merita l'imparzialità giornalistica".