Francois Fillon
© AFP 2016. Eric Piermont
Negli ultimi anni l'Occidente ha trasformato la Russia in un nemico virtuale, rifiutandosi di sviluppare la cooperazione e le relazioni bilaterali. Lo ha dichiarato oggi il vincitore del primo turno delle primarie del centrodestra in Francia ed ex premier Francois Fillon.

Fillon ha evidenziato che l'attuale inasprimento dei rapporti tra la Russia e l'Occidente ha avuto origine dal tentativo fallito di Barack Obama di riavviare le relazioni tra Washington e Mosca.

"Barack Obama ha iniziato dalla strategia del 'reset' che mirava a correggere le relazioni con la Russia. Tuttavia tutto è andato per il verso storto e la Russia è stata trasformata di nuovo in un nemico. Un nemico virtuale perché credo che la Russia infondo non sia un rivale per l'Europa", ha spiegato Fillon a radio Europe 1.

Parlando delle prospettive nella cooperazione con la Russia, Fillon ha ricordato di avere alle spalle una fruttuosa collaborazione con il presidente russo quando entrambi erano capi del Governo dei rispettivi Paesi.

"Ho lavorato con Vladimir Putin quando era primo ministro e sono stati raggiunti molteplici accordi propizi per la Francia, per i quali mi sono battuto costantemente. È un interlocutore difficile, ma è un interlocutore che rispetta chi è capace di onorare i propri impegni", ha affermato Fillon.