Omran
La prima pagina di CNN di oggi
Le cose no stanno andando bene per il tentativo lungo 5 anni del governo USA (ed i suoi amici) di utilizzare forze terroristiche su delega per rovesciare il governo di Assad. Il primo rintocco di morte arrivò il settembre scorso quando l'aviazione russa è entrata con grande effetto nella mischia (applausi da parte della gente saggia). L'abbattimento del bombardiere russo a novembre da parte di qualche quinta colonna della NATO era la risposta dell'Impera all'intervento della Russia ed era disegnato per distruggere le relazioni tra Russia e Turchia, rendendo la guerra aerea russa contro i terroristi di Washington molto più difficile. Ma Erdogan & Co. non erano inclini ad incassare un colpo tale per far parte del team (visto che la Turchia non è stata mai veramente lasciata libera di far parte di quel team) e per risposta concesse alla Russia le sue pubbliche scuse per l'abbattimento e il risarcimento alle famiglie dei caduti.

Di fronte a tale insolente e poco cooperativa realtà, il Dipartimento di Stato ha tirato fuori quella che pensavano fosse la loro carta migliore: un coup d'etat decisamente fuori moda in Turchia a metà luglio. Cosa che gli si ritorse contro in maniera spettacolare, e che ora sembra proprio destinato ad avere l'effetto contrario di quello voluto dell'Impero: più forti relazioni non solo tra Russia e Turchia, ma anche Iran e Cina.

In risposta a certi dolorosi risvolti, l'Impero pare essere a corto di idee, e quando non hanno idee di solito ripiegano su quello che sanno fare di meglio: raccontare bugie e manipolare l'opinione pubblica contro il loro nemico prescelto. L'esempio più recente è proprio quella 'immagine icona' utilizzata per demonizzare ulteriormente sia il governo di Assad che le azioni russe in Siria, grazie ad un cameraman del 'Aleppo Media Center' si trovava sulla scena dopo che una bomba aveva colpito un condominio di Aleppo, filmando così l'ora 'iconica' immagine di un bambino - Omran Daqneesh - mentre veniva salvato da sotto i detriti e messo su un'ambulanza.

Riconoscendo un'opportunità di propaganda quando la vedono, la maggior parte dei media occidentali in poche ore hanno messo in prima pagina l'immagine del bambino accompagnata da didascalie emotivamente-manipolative scritte da scribacchini dei media che ai quali non poteva importare di meno di Omran o della Siria. Quando l'esercito americano uccise 73 civili in Siria il mese scorso, le immagini della carneficina, come quella indicata sotto, non ha suscitato scalpore, per qualche strana ragione.

US bombing Manbij
Il periodo successivo dopo il bombardamento degli Stati Uniti d'America della città di Manbij lo scorso mese
Ma il video con piccolo Omran è una miniera d'oro, perché poteva essere sfruttato per demonizzare falsamente la Russia e Assad. Ecco come CNN ha riferito lo scontro con la morte di piccolo Omran:
"La verità è che l'immagine che si vede oggi si ripete ogni giorno ad Aleppo", ha riferito Mustafa al Sarouq, un cameraman che collabora con il 'Aleppo Media Center', che ha filmato il video. Ha parlato con il corrispondente della CNN Nima Elbagir via Skype." Ogni giorno ad Aleppo vengono riportati questo genere di massacri e crimini di guerra. Quando visitiamo i siti che sono stati appena bombardati, gli aerei del regime volano intorno e bombardano nuovamente la zona per uccidere i soccorritori che stanno aiutando i civili. Uccidono le persone che stanno cercando di salvare la gente."

"Gli attivisti accusano il regime siriano e la Russia dei bombardamenti. Il filmato reso pubblico il 17 Agosto da 'Aleppo Media Center', a quanto riferito mostra il periodo successivo dopo il bombardamento da parte del regime siriano o della Russia di una zona occupata dai ribelli."
Quindi ecco fatto: la Russia (o Assad) è responsabile per quello che è successo a Omran, e per avervi fatto sentire così tristi, impotenti ed arrabbiati. E secondo gli "attivisti" dietro l'Aleppo Media Center, la Russia e Assad sono anche responsabili per tutto il male che accade in Siria (e in altre regioni del pianeta). Quindi, ora che avete capito il messaggio, con il volto di Omran scolpito nelle vostre coscienze (la rivista Time dice che "non può essere ignorato"), è il momento per te, lettore occidentale, di sostenere il tuo governo per fare ordine tra il caos della Siria, da bravo cittadino che paga le tasse aiuterai a sostenere l'esercito terroristico per procura del tuo governo in Siria.

In alternativa, potresti fare un po' di ricerche, e rifletterci su un po'. Potesti, per esempio considerare la fonte che ha fornito quest'immagine affermando che è tutta la colpa della Russia o di Assad, ossia, l'Aleppo Media Center. l'Aleppo Media Center è un progetto dell'Organizzazione degli espatriati siriani (SEO). Il SEO è quello che sembra, un gruppo di cittadini americani di estrazione siriana che hanno i loro uffici in Via K. Street a Washington, DC, una strada che è famosa per essere il centro dell'industria americana dei gruppi di pressione politici, con numerosi gruppi di riflessione, lobbisti, e gruppi di difesa, tutti piazzati lì. Il SEO ha ricevuto generosi finanziamenti nel corso degli ultimi anni (per la bellezza di $ 4-500,000) da donatori sconosciuti, il primo sospetto cade sulle le agenzie governative come l'USAID e NED. Il SEO sembra aver giocato un ruolo prominente nel diffondere la carneficina in Siria fin dall'inizio. Sul loro sito web elencano 'Messaggi di libertà' (una specie di "freedom cookies") come una delle loro attività, che è stata avviata nel 2011:
Questo è stato uno dei primi progetti di SEO. SEO ha creato la campagna "Messaggio di Libertà" per informare i cittadini siriani che abitavano nelle zone che al momento non sono stati ancora coinvolti nel movimento civico, visto che la loro attenzione era concentrata principalmente nelle due più grandi città di Damasco e Aleppo.

Le campagne di SMS hanno inviato decine di migliaia di messaggi ai cittadini siriani parlando loro di rivoluzione e del suo scopo unificante di libertà e prosperità. Prevalentemente concentrate nelle due più grandi città di Damasco e Aleppo. Le campagne SMS e le 'robo' chiamate raggiunsero ognuna circa 100.000 persone.

Le "Robo chiamate" funzionavano cosi: una persona riceveva una chiamata da parte di un attivista locale o di un genitore di uno dei bambini vittime, chiedendo il loro sostegno e incoraggiandoli a unirsi al movimento pubblico contro il regime tiranno. Abdulbaset Al Sarout, Dani Abduldayem, la madre della giovane vittima Hakam Drak, e l'attivista noto per imitare la voce di Bashar Al-Asad, Songa Yonga, tutti loro hanno partecipato nelle nostre campagne di "Chiamate Robo".

Nel giugno 2012 SEO è riuscito ad inviare 400.000 messaggi a sostegno della rivolta e dello sciopero generale organizzato a Damasco e Aleppo.
In breve, dai loro confortevoli uffici di Washington, questo branco di sciacalli ha fatto tutto il possibile per lavare il cervello al maggior numero possibile di siriani spingendoli a ribellarsi contro il loro governo eletto. E dopo 5 anni di carneficina, pensano ancora che questa sia una buona idea. La Siria ha una popolazione di circa 20 milioni, o 16 volte meno rispetto agli Stati Uniti. Immaginate se un gruppo in Siria dovesse fare la stessa cosa, inviando 6,5 milioni di messaggi agli americani incoraggiandoli di scendere in piazza e ribellarsi, innescando una guerra civile inondando il paese con mercenari provenienti dall'estero. Questo è esattamente ciò che questo gruppo, e molti altri simili gruppi in lega con il governo degli Stati Uniti, ha fatto. Naturalmente, gli Stati Uniti non consentono alle organizzazioni straniere di esercitare influenza sulla politica degli Stati Uniti, ma ad un certo numero di stranieri è permesso di vivere negli Stati Uniti ed esercitare influenza politica in altri paesi, a condizione che sia in linea con l'obiettivo della politica estera degli Stati Uniti, ovvero, col dominio totale del mondo intero.

Nel 2012, i rappresentanti delle "principali organizzazioni di opposizione siriane", tra cui il SEO, e i membri della cosiddetta Assemblea della Resistenza cubana (CRA) di Miami, hanno firmato un "accordo per coordinare i loro sforzi" nel rovesciare il governo Cubano e Siriano entrambi democraticamente eletti, con un seminario tenuto a Miami organizzato e finanziato senza ombra di dubbio da parte del Dipartimento di Stato/CIA. "Questo offre una straordinaria opportunità: far fronte comune portando assieme il popolo della Siria e quello di Cuba a combattere per la libertà e la democrazia", ha detto Silvia Iriondo, il "presidente" di mamme e donne contro la repressione, un'organizzazione finanziata da USAID. Il vero nome di Iriondo è Silvia Goudie, e lei è la figlia di un mercenario che ha partecipato all'invasione della Baia dei Porci, operazione pienamente finanziata dalla CIA (le vecchie abitudini spesso rimangono in famiglia).

Ma il SEO è solo uno dei cinque gruppi di guerrafondai negli USA che si assomigliano, collettivamente chiamati La Coalizione per una Siria Democratica.
La Coalizione per una Siria democratica è un gruppo di cinque organizzazioni siriano-americane non-profit che lavorano insieme a Washington, DC per giungere ad una rapida conclusione del conflitto in Siria e sostenere la creazione di una Siria libera e democratica. La Coalizione per una Siria democratica è un'organizzazione multi-etnica, multi-confessionale, ed indipendente che comprende il Consiglio Siriano Americano, la Task Force di emergenza Siriana, Uniti per una Siria indipendente, l'Alleanza Americano-Siriana e l'Organizzazione degli espatriati Siriani.
Ecco cosa ci dice Wikipedia sulla Task Force di emergenza Siriana:
La Task Force di emergenza Siriana (SETF) è un'organizzazione con sede negli Stati Uniti che promuove il rovesciamento armato del governo della Siria.

SETF è indirettamente finanziata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti tramite imprese appaltatrici, tra cui Chemonics International e Creative Associates International
Chemonics International è una società privata "per lo sviluppo internazionale" che lavora per donatori bilaterali e multilaterali e per il settore privato "gestendo progetti nei paesi in via di sviluppo." Naturalmente, se non ci sono abbastanza "paesi in via di sviluppo", il governo degli Stati Uniti può sempre bombardarli e riportarli nella "fase iniziale dello sviluppo". L'organizzazione riceve contratti principalmente da USAID e "gestisce progetti" (leggi: prende piede nel paese preso di mira per le multinazionali occidentali) che coprono una vasta gamma di settori tecnici, tra cui il settore "sanitario". Forse ora ha senso perché il consiglio di amministrazione dell'Organizzazione degli Espatriati Siriani è composto da medici statunitensi. Forse hanno intenzione di aprire un paio di ospedali in Siria aspettando che prima si calmino le acque, dopo la guerra che hanno innescato lì. Di sicuro ci saranno un sacco di pazienti da curare. Ma diamo uno sguardo più ravvicinato all'organizzazione sorella di SEO, la Task Force di Emergenza Siriana.

Il direttore esecutivo di SETF, Mouaz Moustafa, è un ex organizzatore di campo per il Comitato Democratico Nazionale degli Stati Uniti e in precedenza è stato direttore esecutivo del Consiglio Libico del Nord America. Il Consiglio Libico del Nord America è uno dei numerosi gruppi di pressione degli Stati Uniti che sono stati istituiti per fare esattamente ciò che il SETF, SEO, ecc, stanno facendo in Siria. Quindi Moustafa è dotato di una certa esperienza. La realtà è che ha tante conoscenze. Credo che la maggior parte dei lettori abbiano già visto questa immagine ad un certo punto:

Mouaz Moustafa - McCain
Amici nei bassifondi: Moustafa, jihadisti e McCain
Questo a destra è Moustafa, con alcuni jihadisti dietro a John McCain, durante la sua visita in Siria nel maggio 2013, che è stata organizzata da Moustafa ed Elizabeth O'Bagy, e anche lei lavora per il SETF.
"Elizabeth O'Bagy, direttore politico della Task Force di Emergenza Siriana (SETF), un organizzazione non-profit con sede negli Stati Uniti che fornisce aiuto all'opposizione siriana, ha riferito in un'intervista telefonica dalla Turchia che l'ufficio di McCain si è rivolto al SETF per organizzare un colloquio tra il senatore McCain e i leader dei ribelli."
elizabeth o'bagy
Elizabeth O'Bagy: bugiarda per vocazione
Mentre faceva la guerrafondaia per SETF, O'Bagy svolgeva l'incarico di analista Senior presso l'Istituto per lo Studio della Guerra, che è stato fondato da Kimberly Kagan, moglie di Federico Kagan, che è il fratello di Robert Kagan, il marito di Victoria Nuland. Se non sapete chi siano queste persone vi consiglio di fare una piccola indagine su di loro (o di ascoltare questa intervista). Come molti altri simili 'istituti', l'Istituto per lo Studio della Guerra è finanziato grazie alle borse e contributi ricevuti da grandi appaltatori di difesa e di guerra, tra cui Raytheon, General Dynamics, DynCorp e altri. Quindi non c'è da stupirsi che le persone che comandano e lavorano per tali istituti abbiano il compito di rendere la guerra una ideologia, o sono direttamente coinvolti nel dare il via a nuove guerre; sono pagati direttamente dalle multinazionali produttrici di armi.

Comunque, eventualmente O'Bagy è stata licenziata dall'Istituto per la/lo creazione studio di guerra perché ha mentito sul possesso di un dottorato. Anche se dire le bugie è una cosa naturale per questo tipo di perone, qualità molto apprezzata da 'gruppi di pressione' guerrafondai, mantenere false apparenze è molto importante, e non ci deve essere nessun rancore. Commentando il motivo del licenziamento, Kimberly Kagan ha detto che la decisione presa non prescinde dall'affiliazione di O'Bagy con SETF. "Non avevo nessun problema con la sua affiliazione, l'ho approvata". Nessun dubbio a riguardo. Due settimane dopo il suo licenziamento dall'Istituto per lo Studio della guerra, O'Bagy è stata assunta come assistente legislativo di John McCain.

Poco prima di essere licenziata, la testimonianza di O'Bagy fu usata da John McCain e John Kerry nella loro testimonianza davanti al Congresso nel mese di settembre del 2013, nel tentativo di ottenere l'approvazione per avviare una guerra vera e propria in Siria e in Libano contro Hizb'allah, quest'ultimo per la specifica richiesta dei "ribelli siriani", che devono essere stati pagati dagli israeliani per includere questa clausola. I lettori forse si ricordano che questo era il periodo di tensione poco prima che la Russia è intervenuta distruggendo le false accuse da parte degli Stati Uniti contro il governo di Assad, di aver usato "armi chimiche" contro i civili (in seguito si è rivelato che sono stati i ribelli di McCain ad utilizzarle e che continuano ad utilizzarle fino ad oggi).

Ho appena graffiato la superficie di questo covo di vipere mascherate da gruppi per la 'libertà e democrazia', ma almeno ci dà un'idea della complessa natura delle ramificate reti di individui psicopatici che esistono negli Stati Uniti, e che promuovono la guerra in altre nazioni. I metodi utilizzati sono numerosi e vari, e includono chiaramente l'uso di immagini "iconiche" di bambini morti o feriti per ingannare e manipolare il pubblico occidentale nel sostenere un bellicismo continuo che inizialmente ha dato origine alle "immagini iconiche'. Si tratta di un sistema che si auto-perpetua, gestito da psicopatici, alimentato da avidità e unto dal sangue di bambini morti in nazioni straniere.

Per chi è interessato a rapporti oggettivi su ciò che sta realmente accadendo in Siria, consigliamo di seguire i regolari aggiornamenti che riceviamo da Eva Bartlett che si trova in Siria.