Michelle Bachelet
La presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha firmato la legge che stabilisce la gratuità del sistema educativo a cominciare dal 2016. Finalmente un passo avanti verso l'abolizione del sistema educativo ereditato da Pinochet.

La Camera e il Senato hanno approvato la legge che stabilisce la gratuità del sistema educativo a partire dal 2016, un risultato storico che sancisce finalmente una netta cesura con il sistema educativo ereditato dalla dittatura di Augusto Pinochet. A causa del dittatore cileno le università pubbliche sono state costrette ad autofinanziarsi e gli studenti a pagare migliaia di dollari all'anno in tasse. Tutti gli studenti entro il 2020 quindi grazie alla presidente Bachelet potranno accedere gratis alle università, un provvedimento che riguarderà inizialmente quasi 200.000 cittadini cileni tra i più poveri. In realtà gli studenti che si mobilitano da anni contro il sistema educativo cileno avrebbero voluto qualcosa di più come una vera riforma del sistema educativo ma se non altro il provvedimento della Bachelet rappresenta pur sempre un passo avanti. Entro i prossimi mesi il governo ha assicurato che verranno erogate 140.000 borse di studio dai 1000 ai 1200 dollari e tale riforma rientra nell'ottica della riforma educativa che era stata promessa in fase di campagna elettorale da Bachelet ai movimenti popolari che lo avevano appoggiato. Insomma in Cile finalmente si assiste a qualcosa di concreto dopo tante promesse non mantenute e dopo tante proteste da parte degli studenti che sin qui però non avevano mai portato a niente di concreto ma solo a vuote promesse.