Con una infografica di una chiarezza che solo il mainstream può continuare a far finta di non capire, Middle East Eye, dimostra perché il regime saudita - il principale alleato dell'occidente nella regione - è così attento alla questione. Perché, scrive M. Krieger sul suo blog, le accuse sono tutte vere.
Scrive Middle East Eye:
"Prendendo a riferimento documenti circolati dal gruppo militante, lo Stato Islamico e l'Arabia Saudita prescrivono pressoché le stesse identiche punizioni per una serie di crimini. L'Is ha pubblicato una lista di crimini e le loro punizioni il 16 dicembre del 2014 come spiegazione e avviso a tutti coloro che vivono nei territori sotto il suo controllo in larga parte in Iraq e Siria".Il documento elenca i crimini considerati "contro Dio" e comprende punizioni standard per il furto, l'adulterio, la calunnia e il banditismo. Le punizioni vengono prese in modo distorto dal Corano e dagli hadith, gli insegnamenti raccolti e detti del Profeta Muhammad. Esattamente come fanno i Saud.
L'infografica che spiega tutto quello che devi sapere sulla relazione tra Arabia Saudita e Isis:
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