Prima di rallegrarsi della morte dei palestinesi nella Striscia di Gaza, ci si dovrebbe chiedere: "Perché protestano i palestinesi?". Incriminare Hamas è un punto di discussione che nasconde molti fatti e la realtà. Negli ultimi due giorni, 65 palestinesi sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco e più di 2000 sono stati feriti - tra cui 200 medici e infermieri e un paio di giornalisti - da cecchini israeliani. Il numero di feriti tra gli israeliani? ZERO!

La narrazione generale della propaganda israeliana è questa: "Spariamo solo ai terroristi di Hamas che si precipitano verso la nostra recinzione per ucciderci tutti. La nostra azione è autodifesa"! Tuttavia, esistono video come questo in cui si può chiaramente vedere cecchini israeliani sparare a un vecchio disarmato che sta solo sventolando una bandiera. Qualche secondo dopo, i cecchini sparano anche a un medico (vestito con abiti chiari e distinti) che si precipita ad assistere la vittima.
Gaza protestors shot
Queste persone si trovano all'interno di Gaza, sono lontane dal "confine israeliano" e non rappresentano un pericolo per i cittadini israeliani. Sparare in tali circostanze è senza dubbio un crimine di guerra internazionale.

Doppio Standard

Cerchiamo di riconoscere l'ipocrisia. Se una situazione simile si fosse verificata in Iran, il governo e i media americani avrebbero pianto lacrime di coccodrillo e trasformato la situazione in uno spettacolo. Quando 20 manifestanti violenti sono stati uccisi in Libia (dopo che la folla ha incendiato edifici governativi e ucciso alcuni poliziotti), gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno approvato le risoluzioni dell'ONU per bombardare la Libia. In Siria, non appena morirono alcuni manifestanti di Al-Qaeda, Obama disse: "Assad deve andare via!", impose sanzioni e poi inondò il paese di mercenari. In Ucraina, quando i violenti neonazisti attaccarono la polizia, gli USA e la UE dissero fermamente al presidente ucraino che non avrebbe dovuto fare rappresaglie! In Russia, ogni volta che i manifestanti vengono semplicemente arrestati, i media gridano un gallone di lacrime finte.

Ma, in Palestina, la vita dei manifestanti non ha alcun valore!

Informazioni sulla Palestina

La maggior parte degli americani non capiscono come la vita quotidiana di un palestinese comune sia costantemente e violentemente disturbata da Israele.

I palestinesi sono costretti a vivere in due aree - West Bank e Gaza. È quasi impossibile passare da una parte all'altra. Israele controlla i confini.

Gaza è la più grande prigione a cielo aperto del mondo. E' circondato da recinzioni e muri giganti.. I conservatori negli Stati Uniti (molti dei quali applaudiscono l'uccisione dei palestinesi) hanno a cuore il secondo emendamento per proteggersi da un governo tirannico che potrebbe metterli in un campo della FEMA... che corrisponde ironicamente a Gaza!
Palestine fence
La vita in West Bank è miserabile perché i militari israeliani sono lì ogni giorno e ovunque. Ogni giorno, bambini e adulti palestinesi devono sottoporsi a controlli di ogni tipo, perquisizioni e molestie.
IDF palestinian children 2
I palestinesi sono letteralmente sotto occupazione militare. Ci sono centinaia di posti di blocco controllati da Israele in Palestina. Ogni checkpoint può richiedere un'ora o più per essere attraversato. Immaginate di andare al lavoro o all'università e di passare 2-3 ore al giorno in posti di blocco frustranti e disumanizzanti!
Palestine check points
Non ci sono diritti fondamentali - come la nostra Carta dei diritti - per i palestinesi sotto occupazione israeliana. E' un incubo totalitario. Anche i bambini e le bambine in Palestina sono trattati come terroristi adulti.
IDF Palestinian children
La natura di apartheid dello Stato di Israele è inconfondibile. Riuscite a capire nella foto qui sotto qual è la strada per gli israeliani e qual è quella per i palestinesi?
Palestine border fence
I militari israeliani possono e devono entrare nelle case dei palestinesi nel cuore della notte, svegliare le persone, molestare, arrestare, capovolgere i mobili e fare letteralmente quello che vogliono.
IDF Palestinian homes
I colonizzatori israeliani

Israele continua ad espandersi, rubando la terra palestinese e costruendo nuove città. I colonizzatori ebrei entrano in un'area, distruggono le case palestinesi e cacciano via la gente. Mentre i palestinesi non possono vendicarsi, i colonizzatori invece possono picchiare o addirittura sparare contro di loro. I colonizzatori sono raramente perseguitati anche quando commettono crimini atroci.
Israeli colonizers
Perché lanciare pietre?

Molti americani si chiedono: "Perché i palestinesi lanciano rocce? Ebbene, perché questo ragazzo lancia un sasso contro un carro armato?
Palestinan child stone tank
Logicamente non ha senso, ma ciò dimostra di quanta frustrazione e disperazione soffrano i palestinesi. Il lancio di pietre da parte dei palestinesi è per lo più simbolico e probabilmente terapeutico, da un punto di vista psicologico.

Guardate quest'uomo nella foto qui sotto che ha perso entrambe le gambe quando Israele ha bombardato Gaza nel 2008. Qualche giorno fa è stato fucilato a morte da cecchini israeliani. Si chiama Fadi Abu Saleh. Sapeva di non poter ferire un solo israeliano con la sua fionda, ma doveva combattere in qualche modo. Preferì morire dignitosamente lottando contro l'oppressione.
Palestinian man slingshot
Nella maggior parte delle situazioni a Gaza, i manifestanti si trovano lontano - forse a 200-500 metri - dai soldati israeliani, e stanno semplicemente lanciando cose in un campo di terra aperto. Guardate le seguenti immagini in cui i manifestanti sono stati uccisi. Non ci sono israeliani, né edifici o strade israeliane in vista:
Gaza protestors tear gas
Israele rinchiude i palestinesi in una prigione aperta e poi:

- controlla tutte le risorse a loro disposizione

- li priva dei loro diritti fondamentali e della loro libertà

- li bombarda di tanto in tanto, anche usando armi chimiche come il fosforo bianco

- e poi li spara a morte se protestano.

Questa è Gaza.
Israel white phosphorus
Infine, ecco un immagine che mostra la "scomparsa" della Palestina a partire dagli anni quaranta. Si tratta fondamentalmente di genocidio e pulizia etnica a rallentatore.
Palestine loss of land
Israele non vuole la pace. Perché, se ha la pace e confini definiti, Israele deve smettere di espandersi. L'unica soluzione di Machiavelli è quindi quella di continuare a combattere. Mi seguite? Se hai un nemico, puoi continuare a ucciderlo e a prendergli la terra e risorse, perché questo sarà "totalmente giustificato". E così la tragedia continua.