sri lanka alluvioni



E' di almeno 37 morti e 134 dispersi il bilancio delle vittime per le inondazioni e le frane causate dalle violente piogge che da tre giorni flagellano lo Sri LANKA, costringendo 350mila persone ad abbandonare le proprie case.
La situazione più grave si è verificata nella provincia centrale di Sabaragamuwa, dove due enormi smottamenti hanno interessato il distretto di Kegalle, dove risiedevano circa 200 famiglie. I soccorritori hanno recuperato almeno 35 cadaveri e messo in salvo circa 350 persone. Tuttavia secondo un funzionario della Croce rossa ci sarebbero altre 150 persone seppellite sotto fango e detriti. Quasi 135.000 persone in tutto il paese sono state sfollate e vengono alloggiate in rifugi d'emergenza ricavati in scuole, templi e chiese.

Il dipartimento di Meteorologia, nel suo ultimo allarme meteo ha detto che la zona di bassa pressione si muoveva più lontano da Sri LANKA, ma c'era un'alta possibilità di un improvviso aumento delle piogge nella parte occidentale del Sud del paese e forti condizioni di vento tutto il paese e nelle zone di mare per i prossimi giorni. Negli ultimi due giorni sono caduti 10 cm di pioggia battente, che hanno allagato le strade, provocando frane e smottamenti. La perturbazione sta ora interessando anche gli Stati indiani del Tamil Nadu e del Kerala. Nelle prossime ore le piogge sono attese in Bangladesh.