fulmini

Almeno 40 persone sono morte e un numero imprecisato sono rimaste ferite nella giornata di giovedì 12 maggio durante le potenti tempeste di fulmini verificatesi in Bangladesh e nell'est dell'India, come da notizie diffuse dai media locali di entrambi i paesi. In Bangladesh, 32 persone hanno perso la vita in undici distretti diversi, molti dei quali sono situati nella parte occidentale del territorio, vicino al confine con lo stato indiano del Bengala.


I distretti più colpiti sono state quelli settentrionali di Siragjanganj, Pabna, Kishoreganj e la zona centrale di Brahmanbaria, tutte le zone con almeno quattro vittime ciascuna, tranne la prima dove se ne sono contate cinque. Secondo le informazioni, i fulmini, a Dacca, sono costati la vita a due giovani studenti, mentre in altri luoghi alcune delle vittime stavano giocando a calcio o erano contadini che coltivavano le loro terre. Dall'altro lato della frontiera, almeno otto persone sono morte nello stato indiano del Bihar, nel nord del paese.

Nel Distretto di Kishangan,sono morte cinque persone, tra cui un padre e un figlio, che al momento dell'impatto di un fulmine, stavano lavorando in una fabbrica di mattoni, ha dichiarato un portavoce del governo regionale, Mohammad Shafique. Gli altri tre decessi sono stati registrate nella suddivisione amministrativa di Katihar, situata vicina al Kishangan nella parte orientale dello stato, vicina al confine con il Bangladesh.

Secondo un portavoce dell'amministrazione locale, Firoz Akhtar, tra i morti si contano purtroppo due bambini di 8 e 11 anni, rispettivamente, che giocavano in un boschetto di bambù quando sono stati colpiti da un fulmine. I temporali sono abituali in Bangladesh e in India, dove in periodo i termometri raggiungono le temperature più alte dell'anno prima che le situazioni climatiche poi si avviano verso la stagione dei monsoni.