Sydney
Si contano ancora di danni dal devastante tornado che ha colpito nella giornata di mercoledì 16 dicembre la zona di Sydney, in Australia, con venti fortissimi e chicchi di grandine della grandezza di palle da golf. La tempesta, che ha colpito in particolare la zona meridionale diella città australiana. ha divelto tetti e scoperchiato case, provocando la caduta di alberi sulle linee elettriche con oltre 20mila,fra abitazioni e uffici, che sono rimasti per ore senza energia elettrica. Il vento ha raggiunto valori record nel sobborgo di Kurnell, come riportato dall Sydney Morning Herald, con raffiche che hanno raggiunto i 213 chilometri orari, una forza mai registrata prima nello Stato del New South Wales.

È una tempesta che si forma "una volta su un milione", come ha spiegato Miranda Langton del Bureau of Meteorology, dichiarando che alcune straordinarie circostanze a livello meteorologico che di solito causano la formazione di supercelle temporalesche, hanno portato alla rapida formazione del tornado.

Le immagini della devastazione stanno diffondendosi sui social-media di tutto il mondo, con i cittadini alle prese con le operazioni di rimozione dei detriti e degli alberi caduti sulle strade, auto e abitazioni. Sui social impazzano anche le immagini della grandine record e i video impressionanti dell'arrivo del tornado.

A Sydney è ormai piena estate e già la zona era stata interessata da un'ondata di caldo record, infatti è stato il novembre più caldo degli ultimi 30 anni con la temperatura che ha raggiunto picchi di 40,9 gradi, quasi vicino al record di 41,8 °C del 1982.