la città di Damasco distrutta
© Sputnik. Mikhail Voskresensky
A seguito di un raid aereo nei sobborghi di Damasco è rimasto ucciso il leader delle milizie libanesi sciite Samir Kuntar, fino al 2008 detenuto in una prigione israeliana. Secondo i media siriani, nell'attacco ci sono state vittime tra i civili.

Il leader dei miliziani libanesi sciiti Samir Kuntar, che nel 2008 era stato rimesso in libertà da una prigione israeliana nell'ambito di un accordo sullo scambio di prigionieri tra Israele ed "Hezbollah", è rimasto ucciso a seguito di un attacco missilistico contro un edificio a Jaramana, nei sobborghi di Damasco, riferisce l'agenzia "Reuters".

Secondo l'agenzia di stampa, il fratello Bassam Kuntar ha segnalato la morte di Samir con un post sulla sua pagina Facebook, dove lo ha definito un "martire".

Secondo una delle versioni, l'attacco missilistico sarebbe stato compiuto dalle forze aeree israeliane. Diversi media siriani hanno riferito che il raid ha provocato vittime tra i civili.