Big pharma vaccines fraud
Nel caso in cui qualcuno non capisca perché si possa o si debba essere scettici sulla gravità della presunta minaccia del corona virus.

Come si è verificato tra l'inizio del 2009 e la fine del 2010, si stima che la pandemia di "influenza suina" abbia infettato fino a 1,4 miliardi di persone in tutto il mondo e ucciso tra 150.000 e 575.000 persone ("l'influenza" non è quasi mai registrata come causa di morte sui certificati). Mentre molti governi, all'epoca, parlavano della minaccia di quel virus, non c'era nulla come il livello di isteria che stiamo vedendo oggi in relazione al "corona virus". Oggi, molti leader politici parlano del corona virus in termini troppo accesi e appassionati, completamente dissociati dai tassi di infezione e dai decessi che ha causato.

Considerate la dichiarazione del primo ministro britannico Boris Johnson, che oggi afferma che questa è "la peggiore crisi di salute pubblica da una generazione" e che "questa malattia è più pericolosa e si diffonderà ulteriormente... più famiglie perderanno i loro cari prima del loro tempo".
La dichiarazione di Johnson è palesemente falsa. Il corona virus NON è, per ora, "la peggiore crisi di salute pubblica da una generazione". Ci sono stati un totale di due, sì, DUE morti a causa del virus nel Regno Unito (con 116 persone infette). A luglio 2009 (dopo di che i test di routine sono stati interrotti) ci sono stati più di 24.000 casi confermati in laboratorio per l'influenza suina in Inghilterra e Scozia e 392 decessi. Solo pochi mesi prima, il governo britannico aveva dichiarato che 65.000 persone potevano morire.

Sì, è probabile che un numero maggiore di britannici (gli anziani e coloro che hanno problemi di salute) soccomberanno al corona virus, ma molti di più moriranno come risultato indiretto dell'influenza stagionale. Perché l'influenza stagionale non viene definita come la "peggiore crisi sanitaria di una generazione"? Semplicemente perché accade ogni anno? O è perché esiste già un sistema ben oliato che fornisce vaccini antinfluenzali prodotti da grandi produttori di farmaci che vengono somministrati a 1,5 milioni di britannici ogni anno? Anche se i commenti di Johnson potrebbero essere interpretati come quelli di una "leadership responsabile", in realtà sono altamente irresponsabili, e molto probabilmente sono il frutto del cinismo e dell'opportunismo.

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Nel gennaio 2010, Wolfgang Wodarg, un deputato tedesco che in passato faceva il medico e ora presiede il comitato sanitario del Consiglio d'Europa, ha affermato che le grandi aziende avevano organizzato una "campagna di panico" attorno all'influenza suina per fare pressione sull'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) affinché dichiarasse una "falsa pandemia" per vendere i vaccini. Wodarg ha affermato che la campagna dell'OMS per la "falsa pandemia" di influenza è "uno dei più grandi scandali medici del secolo". Ha detto che la campagna "falsa pandemia" è iniziata nel maggio 2009 a Città del Messico, quando un centinaio di casi di influenza "normali" sono stati dichiarati come l'inizio di una nuova pandemia minacciosa, anche se ha detto che c'erano poche prove scientifiche a sostegno di questo. Ciononostante, ha sostenuto che l'OMS, "in collaborazione con alcune grandi aziende farmaceutiche e i loro scienziati, ha ridefinito le pandemie", eliminando l'affermazione che "un'enorme quantità di persone ha contratto la malattia o sono morte" dalla sua definizione esistente e sostituendola con la semplice affermazione che deve esserci un virus, che si diffonde oltre i confini e al quale le persone non hanno alcuna immunità.

Nel marzo 2010, il Consiglio d'Europa ha lanciato un'indagine su "l'influenza delle aziende farmaceutiche sulla campagna globale dell'influenza suina", i cui risultati costituiscono una lettura interessante.

"I tentacoli dell'influenza delle aziende farmaceutiche sono presenti a tutti i livelli del processo decisionale", ha detto Paul Flynn, allora deputato laburista britannico che faceva parte del comitato sanitario del Consiglio. "l'OMS deve essere trasparente perché c'è stata una distorsione delle priorità dei servizi sanitari pubblici in tutta Europa, lo spreco di enormi somme di denaro pubblico e la provocazione di una paura ingiustificata".

Sebbene gli esperti consultati non abbiano fatto segreto dei legami con l'industria in altri contesti, dichiarandoli nei documenti di ricerca e nelle università, l'OMS stessa non ha rivelato pubblicamente nulla di tutto ciò nella sua guida seminale del 2004. Nella sua nota, l'OMS ha consigliato: "I paesi che stanno considerando l'uso di antivirali come parte della loro risposta alla pandemia dovranno fare scorta in anticipo".

Un'indagine del 2010 del British Medical Journal e del Bureau of Investigative Journalism ha dimostrato che le linee guida dell'OMS pubblicate nel 2004 sono state redatte da tre scienziati che in precedenza avevano ricevuto un pagamento per altri lavori da Roche, che produce Tamiflu, e GlaxoSmithKline (GSK), il produttore di Relenza (un altro farmaco anti-influenzale). Si stima che le aziende farmaceutiche abbiano depositato più di 7 miliardi di dollari come scorte governative di farmaci per combattere l'influenza suina.

Il 12 aprile 2010, Keiji Fukuda, il principale esperto dell'OMS in materia di influenza, ha dichiarato che il sistema che ha portato alla dichiarazione di una pandemia di influenza suina ha portato alla confusione sul virus che si stava diffondendo in tutto il mondo, e ha espresso preoccupazione per la mancata comunicazione delle incertezze sul nuovo virus, che si è rivelato non così mortale come si temeva.

Nel giugno 2010, Fiona Godlee, caporedattrice del BMJ, ha pubblicato un editoriale che criticava l'OMS, affermando che un'indagine aveva rivelato che alcuni degli esperti che fornivano servizi di consulenza all' OMS sulla pandemia avevano legami finanziari con aziende farmaceutiche che producevano farmaci antivirali e vaccini. Margaret Chan, direttore generale dell'OMS, ha risposto affermando: "Senza dubbio, la rubrica e l'editoriale del BMJ lasceranno a molti lettori l'impressione che la decisione dell'OMS di dichiarare una pandemia sia stata almeno parzialmente influenzata dal desiderio di aumentare i profitti dell'industria farmaceutica".

Poiché c'erano già farmaci disponibili per curare l'influenza suina, non c'era bisogno di prolungare l'isteria su quel particolare virus oltre la propaganda iniziale, e i governi di tutto il mondo hanno speso miliardi di dollari per fare scorta di ciò che le grandi case farmaceutiche avevano da offrire. Il Corona Virus è diverso in quanto non esiste ancora una "cura" per la malattia (basta aspettare un po'). Di conseguenza, l'isteria deve essere prolungata artificialmente fino a quando aziende del calibro di Johnson & Johnson e Pfizer non riescono a mettere insieme qualcosa. Fino ad allora, molti paesi stanno adottando misure ridicolmente estreme come il divieto di tutti gli eventi pubblici, la chiusura delle scuole per mesi e l'insistenza sul fatto che intere popolazioni debbano stare in casa (o ricoverarsi in un "rifugio" se preferite) fino a nuovo avviso.

Avrete notato il recente annuncio dell'amministrazione di Trump di un divieto di viaggio verso l'UE, ad eccezione del Regno Unito e dell'Irlanda. Si è trattato probabilmente di un calcolato stratagemma politico nel tentativo di corteggiare i governi e i popoli locali e di migliorare la percezione di un "rapporto speciale" tra i due (o tre) paesi, in particolare per quanto riguarda l'assistenza sanitaria. Non è un segreto che il governo britannico sta negoziando un "grandioso" accordo commerciale con gli Stati Uniti all'indomani di "Brexit". Non è inoltre un segreto che parte di tale accordo commerciale includerà l'accesso del Big pharma statunitense al Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito che, molto probabilmente, farà aumentare notevolmente il prezzo dei farmaci soggetti a prescrizione medica nel Regno Unito in modo che corrisponda al loro costo esorbitante negli Stati Uniti.

Al fine di riportare un po' di prospettiva all'attuale allarmismo sul corona virus, date un'occhiata a questo grafico delle malattie che sono le principali cause di morte, giornalmente, in tutto il mondo e, se proprio dovete, date priorità alla protezione dalla febbre gialla prima di preoccuparsi del corona virus.

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Per concludere, vi lascio con un pezzo di satira tratto da The Onion che, purtroppo, non è affatto satira.
In risposta all'epidemia di coronavirus in corso, i migliori esperti sanitari statunitensi hanno avvertito la nazione giovedì di tenere i suoi fottuti occhi aperti, perché questo stronzo si sta appena scaldando. "Abbiamo ricevuto un sacco di domande su Covid-19, e, beh, è meglio che vi allacciate le cinture, perché questa merda sta per avviarsi", ha detto il professore di Stanford di ricerca e politica sanitaria Richard Mason, lanciando tutti i suoi documenti in aria e avvertendo la nazione che è meglio che si allacci la cintura, perché questo figlio di puttana ci metterà tutti al tappeto. "Se pensate che sia brutto ora, aspettate, cazzo, perché questo figlio di puttana andrà in modalità annientamento totale". Sul serio, lavatevi le mani, tagliatevi le mani - non importa, cazzo. Voi poveri stronzi verrete assolutamente annientati, cazzo". Durante la conferenza stampa, Mason ha abbandonato il podio, si è rannicchiato in una palla sul pavimento e ha iniziato a gridare: "Svegliatevi cazzo!"