Con la sua tesi dal titolo "La riscrittura del tragico antico in Pasolini. Per una lettura 'corsara' di Medea" Gianluca Spaziani ha raggiunto l'ambito traguardo, dimostrando che non è un cromosoma in più a porre limiti alla voglia di imparare.
La storia di Gianluca ne ricorda molte altre, da quella della Locanda dei girasoli, ristorante di Roma gestito da ragazzi con sindrome di down al Caffè di Istanbul, pensato per dare lavoro ai ragazzi e alle ragazze colpiti dalla sindrome.
Esempi che andrebbero imitati e che servono a dimostrare come la diversità non sia affatto un limite.
"Oggi ancora di più sono orgoglioso di essere il rettore di questa istituzione. Gianluca Spaziani ci ha dato una grande lezione sul valore della volontà e dell'impegno e ha aperto nelle nostre aule uno scorcio di cielo azzurro. Ringrazio lui, la sua relatrice Ambra Carta, la Presidente della Commissione di Laurea Domenica Perrone e tutti i docenti del nostro Ateneo che con il loro operato dimostrano grandi capacità di ascolto. Sono loro grato perché sottolineano quanto l'Università non sia solo luogo di lezioni ed esami, ma anche di crescita personale oltre che culturale" è stato il commento di Fabrizio Micari, rettore dell'Università di Palermo.
Quasi dottore
Il neo-dottore ha già dato una bella lezione.
Pubblicato da Gianluca Spaziani su Martedì 17 novembre 2015
Photo Credit: Massimo Lorello, Detto tra noi
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