Cambiamenti PlanetariS


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Forte Scossa di terremoto di Mw 5.9 al Centro del continente Australiano

terremoto centro australia

Epicentro in zona quasi disabitata 329.0 km a est della città di Warburton


Una forte scossa di terremoto di Mw 5.9 è stata registrata alle ore 20:14:04 ora italiana al centro del continente Australiano, con ipocentro alla profondità di circa 10 km. L'epicentro è stato rilevato in una zona scarsamente popolata 329.0 km a est della città di Warburton.

Il sisma, al contrario di quanto sbandierato in maniera erronea da diversi siti, non è assolutamente raro nella zona, già colpita in epoca molto recente, il 22 gennaio 1988 (un soffio a livello geologico) da un sisma di Mw 6.7

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Incredibile a Reggio Calabria: toro semina il panico per ore in città, poi viene abbattuto

torro
Scene di panico oggi pomeriggio a Reggio Calabria, dove un toro ha vagato per oltre due ore nel centro storico della città terrorizzando migliaia di persone. Vani i tentativi delle forze dell'ordine che hanno provato per ore a fermarlo con le buone, ma non sono riusciti a prenderlo e metterlo in sicurezza.

Il toro, evidentemente in stato confusionale, ha attaccato coloro che cercavano di fermarlo e in più occasioni s'è sfiorata la tragedia. Alla fine è entrato dentro il Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria, ha sfondato un vetro e lì è arrivato l'ordine di abbatterlo: l'animale è stato ucciso con 7 colpi di pistola.


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Eruzione Etna, allarme della protezione civile: "stato di potenziale disequilibrio del vulcano"

etna 18 maggio 2016
In considerazione delle comunicazioni ricevute dai centri di competenza scientifica - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo e Università di Firenze-Dipartimento di scienze della terra - rispetto a valori anomali rilevati nell'abito dell'attività di monitoraggio dell'Etna, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha disposto stamane il passaggio allo stato di allerta gialla. L'allerta gialla indica uno "stato di potenziale disequilibrio" del vulcano, in considerazione dell'andamento dei parametri registrati nelle ultime 36 ore.

Il passaggio all'allerta gialla, determinato in stretto raccordo con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana, prevede un'intensificazione delle attività di vigilanza e monitoraggio da parte dei centri di competenza scientifica. Sulla base dei dati di monitoraggio condivisi, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile garantisce un'attività mirata di valutazione dei potenziali scenari di impatto locale e l'allertamento, in coordinamento con la Prefettura di Catania, del territorio e dei Sindaci dei comuni interessati, ai fini dell'adozione di eventuali misure operative volte a fronteggiare fenomeni previsti o in atto.

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Maltempo: 24 morti nel nord dell'Afghanistan a causa delle inondazioni

maltempo kabul
© LaPresse/Xinhua

A causa delle forti e persistenti piogge nel nord dell'Afghanistan sono morte di almeno 24 persone e altre 36 sono rimaste feriti, nella provincia di Sar-i-Pul.
Lo ha dichiarato all'ANSA il portavoce provinciale, Zabihullah Amani. "A seguito di improvvise inondazioni stamani alle 6 nel distretto di Kohistanat - ha precisato Amani - abbiamo recuperato i cadaveri di 24 persone e assistito una ventina di feriti, mentre abbiamo notizie di un numero imprecisato di dispersi".

Un responsabile del distretto, ormai da sette mesi sotto il controllo dei talebani, ha dichiarato che solo oggi, la violenza delle acque ha travolto 200 case e che i soccorritori stanno cercando di localizzare diversi dispersi. Media locali assicurano che le vittime sono varie decine, ma che un bilancio definitivo è reso difficile dalle difficoltà di raggiungere i luoghi disastrati, anche a causa della presenza dei talebani.

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Maltempo Sri Lanka: almeno 37 morti, 134 dispersi e 3 comuni cancellati da una frana

sri lanka alluvioni



E' di almeno 37 morti e 134 dispersi il bilancio delle vittime per le inondazioni e le frane causate dalle violente piogge che da tre giorni flagellano lo Sri LANKA, costringendo 350mila persone ad abbandonare le proprie case.
La situazione più grave si è verificata nella provincia centrale di Sabaragamuwa, dove due enormi smottamenti hanno interessato il distretto di Kegalle, dove risiedevano circa 200 famiglie. I soccorritori hanno recuperato almeno 35 cadaveri e messo in salvo circa 350 persone. Tuttavia secondo un funzionario della Croce rossa ci sarebbero altre 150 persone seppellite sotto fango e detriti. Quasi 135.000 persone in tutto il paese sono state sfollate e vengono alloggiate in rifugi d'emergenza ricavati in scuole, templi e chiese.

Il dipartimento di Meteorologia, nel suo ultimo allarme meteo ha detto che la zona di bassa pressione si muoveva più lontano da Sri LANKA, ma c'era un'alta possibilità di un improvviso aumento delle piogge nella parte occidentale del Sud del paese e forti condizioni di vento tutto il paese e nelle zone di mare per i prossimi giorni. Negli ultimi due giorni sono caduti 10 cm di pioggia battente, che hanno allagato le strade, provocando frane e smottamenti. La perturbazione sta ora interessando anche gli Stati indiani del Tamil Nadu e del Kerala. Nelle prossime ore le piogge sono attese in Bangladesh.

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Nuovo violento terremoto in Ecuador: rientra l'allarme tsunami, diversi feriti

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© LaPrese/Reuters

Una nuova scossa sismica di magnitudo 6,8 gradi della scala Richter ha colpito l'Ecuador a poche ore da quella registrata nel paese all'alba di oggi.
Sei persone sono rimaste ferite in modo non grave a causa di quest'ultima scossa di assestamento, successiva al sisma di 7,8 gradi che il 16 aprile aveva fatto oltre 650 morti e circa 16.600 feriti. Secondo il Servizio Geologico degli Stati Uniti (Usgs) l'epicentro è stato registrato nella parte occidentale del paese, a 24 chilometri da Rosa Zarate, e 31 chilometri di profondità. Le località più colpite sono state Mompiche e Esmeralda.

Il presidente ecuadoriano, Rafael Correa, ha riferito alla stampa che finora ha ricevuto solo notizie di "qualche persona feritasi in modo lieve durante la fuga subito dopo la scossa, ma nulla di grave", ed ha parlato di "danni minori alle infrastrutture". L'epicentro della nuova scossa - che Correa ha definito "una forte replica" di quella della notte scorsa - e' stato individuato al largo di Mompiche, nella provincia di Esmeralda, nel nordovest del paese, sulla frontiera con la Colombia. "E' tutto tranquillo, gli abitanti di Quito possono tornare nelle loro case", ha aggiunto, sottolineando, per tranquillizzare la popolazione, che "nei settori strategici, le dighe, le centrali elettriche, le raffinerie, e' tutto a posto".

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SOTT Focus: SOTT Sommario Cambiamenti della Terra - Aprile 2016: Clima Estremo, Sconvolgimenti Planetari, Meteore Infuocate

Japan earthquake
© Sott.net
Terremoti devastanti, alluvioni che si verificano con sempre maggiore regolarità nella maggior parte delle regioni sulla Terra, nevicate primaverili, chicchi di grandine delle dimensioni di palle da baseball, tornado in Medio Oriente, incendi furiosi a latitudini settentrionali, meteore che esplodono in atmosfera, ed edifici residenziali / industriali che esplodono in ogni regione del pianeta...

I Poteri Forti sono unanimi nel dichiarare che tutti questi cambiamenti climatici sono opera del cosiddetto 'riscaldamento globale causato dall'uomo' e che il caos ambientale può essere fermato o attenuato implementando le loro assennate soluzioni.

Ma è realmente questa tutta la storia? Come si può pensare che pagare le tasse sulla CO2 e diventare 'green' possa impedire al cosmo di mandare nella direzione del nostro pianeta bolidi sempre più numerosi?

Il mese scorso nel giro di 24 ore, due forti terremoti da entrambi i lati della cintura di fuoco del Pacifico hanno ucciso diverse centinaia di persone.
Il sisma in Ecuador è stato seguito da precipitazioni estreme, mentre al terremoto nel Sud del Giappone hanno fatto seguito centinaia di scosse - e schiuma; sì, tanta schiuma bianca, veramente bizzarra, di origine sconosciuta.

Qui abbiamo riportato solo una selezione dei 'segni' che si sono verificati nel mese di aprile 2016, segni che indicano che il pianeta / Cosmo / sistema vivente si sta preparando per un grande 'reset' ...


Bizarro Earth

Sinkhole, le voragini che inghiottono e spaventano

Sinkhole dolina 01
Nessuna speranza- non solo di ritrovarlo in vita, ma persino di recuperarne il corpo. Si sono ormai interrotte le ricerche di Jeff Bush, lo sfortunato 36enne americano inghiottito dalla voragine che si è aperta qualche notte fa nella sua casa in Florida. Prima un boato spaventoso, poi il terreno è sprofondato trascinando con sé il pavimento della camera da letto, i mobili e anche l'uomo che in quel momento dormiva.

Le squadre di soccorso hanno così proceduto alla demolizione di quello che restava dell'abitazione. Una volta tolte le macerie, hanno potuto comprendere meglio quello che era successo. Il buco che si è formato all'improvviso ha un diametro di circa dieci metri e una profondità di almeno 18. Lì sotto, da qualche parte, sepolto dai detriti, si trova anche Jeff Bush. E lì resterà per sempre, perché tentare di estrarre il cadavere sembra troppo pericoloso.

Sinkhole dolina 02
Un evento che ha molto impressionato l'opinione pubblica, proprio per la dinamica dell'incredibile fatalità. Eppure fenomeni del genere sono meno rari di quanto non si creda. In inglese si definiscono "sinkhole", noi le chiamiamo doline carsiche: ma la natura e la sostanza non cambiano. Si tratta di cavità che si formano per cause naturali, ad esempio per effetto delle infiltrazioni di acqua che col passare del tempo provocano la dissoluzione del carbonato. Lo strato roccioso calcareo può così cedere un po' volta oppure, come è avvenuto in Florida, crollare in pochi istanti.

Commenta: Per capire meglio l'entità del fenomeno guardate questo video. Le immagini parlano da sole: Sinkholes The Groundbreaking Truth

Per una panoramica più efficace sui cambiamenti planetari in generale non perdetevi il nostro sommario mensile Cambiamenti delle Terra.


Per capire cosa sta accadendo, leggi il nostro libro che spiega come tutti questi eventi facciano parte di un cambiamento climatico naturale, e perché stia accadendo adesso:

Earth Changes and the Human-Cosmic Connection.


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Almeno 40 morti per le tempeste di fulmini in Bangladesh, India

fulmini

Almeno 40 persone sono morte e un numero imprecisato sono rimaste ferite nella giornata di giovedì 12 maggio durante le potenti tempeste di fulmini verificatesi in Bangladesh e nell'est dell'India, come da notizie diffuse dai media locali di entrambi i paesi. In Bangladesh, 32 persone hanno perso la vita in undici distretti diversi, molti dei quali sono situati nella parte occidentale del territorio, vicino al confine con lo stato indiano del Bengala.


I distretti più colpiti sono state quelli settentrionali di Siragjanganj, Pabna, Kishoreganj e la zona centrale di Brahmanbaria, tutte le zone con almeno quattro vittime ciascuna, tranne la prima dove se ne sono contate cinque. Secondo le informazioni, i fulmini, a Dacca, sono costati la vita a due giovani studenti, mentre in altri luoghi alcune delle vittime stavano giocando a calcio o erano contadini che coltivavano le loro terre. Dall'altro lato della frontiera, almeno otto persone sono morte nello stato indiano del Bihar, nel nord del paese.

Nel Distretto di Kishangan,sono morte cinque persone, tra cui un padre e un figlio, che al momento dell'impatto di un fulmine, stavano lavorando in una fabbrica di mattoni, ha dichiarato un portavoce del governo regionale, Mohammad Shafique. Gli altri tre decessi sono stati registrate nella suddivisione amministrativa di Katihar, situata vicina al Kishangan nella parte orientale dello stato, vicina al confine con il Bangladesh.

Secondo un portavoce dell'amministrazione locale, Firoz Akhtar, tra i morti si contano purtroppo due bambini di 8 e 11 anni, rispettivamente, che giocavano in un boschetto di bambù quando sono stati colpiti da un fulmine. I temporali sono abituali in Bangladesh e in India, dove in periodo i termometri raggiungono le temperature più alte dell'anno prima che le situazioni climatiche poi si avviano verso la stagione dei monsoni.

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CANADA assediato da un DEVASTANTE INCENDIO. 200 mila ETTARI a fuoco

enorme incendio Canada
La città di Fort McMurray, nella provincia dell'Alberta (Canada) è stata evacuata a causa di un enorme incendio scoppiato nei giorni scorsi che si è intensificato a causa del vento e del caldo. Le autorità municipali hanno dato l'ordine di evacuazione nel tardo pomeriggio di martedì 3 maggio, alle 18:20 ora locale (le 12.20 in Italia). E' stato chiesto agli abitanti di spostarsi verso nord, unica via di fuga dalla città.

INCENDIO APOCALITTICO - L'incendio si è rapidamente propagato a causa dei forti venti, del caldo inusuale e della siccità, devastando oltre 200 mila ettari di terreno. La situazione in tutta la regione è assolutamente difficile, oltre 70 mila persone sono state evacuate. Al momento non si segnalano vittime, ma i danni appaiono ingenti.

CALDO RECORD - Nelle ultime settimane, nella provincia canadese dell'Alberta, si sono registrate temperature da record, con 27 gradi di massima nella città di Calgary. Le alte temperature, ritengono gli esperti, e il clima secco hanno contribuito all'espansione di questo violento incendio.

ANCHE L'ESERCITO IN CAMPO - Per domare l'incendio sono stati mobilitati ben 12 aerei-cisterna, una dozzina di elicotteri oltre a numerosi mezzi speciali della Guardia Nazionale

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