Il maltempo non dà tregua in diverse zone d'Italia.
Ieri l'alluvione a Benevento ha fatto due morti. Oggi danni e disagi. Inoltre ha perso la vita l'operaio di 38 anni che stava effettuando dei lavori per riparare danni causati dal maltempo su un traliccio elettrico in località Ponte Valentino. Secondo una prima ricostruzione l'operaio sarebbe rimasto folgorato sul traliccio con cavi da 20mila volt.
Strade e campagne allagate, danni e paura ma nessun ferito nella notte nell'area di Capua, nel Casertano, per la piena del fiume Volturno che, ingrossato dalle acque dell'affluente Calore, straripato ieri nel Beneventano, prima dell' alba è esondato in più punti. Resterà interrotta ancora per sei giorni la circolazione ferroviaria fra Benevento e Caserta, a causa dei danni provocati dall'esondazione del fiume Calore nella tratta Vitulano-San Lorenzo. L'interruzione comporta allungamenti dei tempi di viaggio che, tra Roma e la Puglia, potranno raggiungere anche le due ore e mezza.
TARANTO ALLAGATA - Enormi disagi ha provocato il nubifragio che si è abbattuto nel Tarantino: strade impraticabili, decine di richieste di soccorso da parte di automobilisti rimasti in panne, caduta di calcinacci, alberi divelti e scantinati allagati. Grande lavoro per vigili del fuoco e Polizia locale. Particolarmente colpiti, nel capoluogo, i quartieri Paolo VI e Tamburi, la città vecchia, San Vito e Lama. Sono centinaia le richieste di intervento pervenute ai centralini dei vigili del fuoco, della Polizia locale e delle forze dell'ordine da parte di cittadini bloccati in casa o nell'auto a causa degli allagamenti.
L'acqua ha raggiunto in lacune zone anche i 60-70 centimetri di altezza. Diversi reparti dell'Ilva sono stati resi inagibili dagli allagamenti e la direzione ha invitato i dipendenti a lasciare le postazioni. È rimasto in servizio solo il personale di comandata.
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