Cambiamenti PlanetariS


Attention

Terremoti: scossa magnitudo 4.9 in Nepal

nepal
© BBC
Poco fa, precisamente alle 20,22 (ora italiana), una scossa di magnitudo 4.9 è stata registrata in Nepal. Secondo l'EMSC l'epicentro del sisma si è originato ad una distanza di 46 chilometri a NO di Kathmandu, capitale del Nepal, città che ospita 1,5 milioni di abitanti. L'ipocentro del terremoto è stato localizzato a 10 chilometri di profondità. La scossa non sembra aver generato danni in superficie, tuttavia è stata nettamente avvertita dalla popolazione, specialmente a Kathmandu, dove il tremore ha generato molta apprensione e ha riportato alla memoria il violento sisma di magnitudo 7.8 del 25 Aprile 2015.

Question

Ecco lo strano animale che arriva dalla Nuova Zelanda: di cosa si tratta?

pesce
Tutti, anche gli scienziati, se lo stanno chiedendo: di che animale si tratta? E' stato trovato in Nuova Zelanda, e non si è ancora capito se si tratti di un pesce con le zampe, una rana o un qualche bizzarro animale del passato, giunto fino ad oggi chissà come. Lo ha rinvenuto, nella Bay of Islands, Glenys Howse che lo ha subito fotografato. In seguito è giunto nei laboratori dei ricercatori del Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa e, ovviamente, la sua immagine sta già spopolando su Facebook. Dagli utenti del social network l'animaletto è stato definito "il pesce che cammina" visto che sembra proprio un pesce con le zampe.

Secondo l'esperto Andrew Stewart, però, si tratterebbe di "pesce rana striato", ovvero la specie animale che possiede il morso più veloce tra i vertebrati. Quello che è strano però, è che sia completamente nero. "E' alquanto insolito - di legge sulla pagina web del museo che lo ha in consegna - e ci sono ancora ipotesi contrastanti sull'identificazione della specie. Ora un campione di tessuto che abbiamo prelevato ci aiuterà ad ottenere una risposta".

Cloud Precipitation

Tempesta storica sulla East Coast: dichiarato lo stato di emergenza, attesi 61 cm di neve

neve east coast usa
© REUTERS/LaPresse

Washington D.C. ed altri 5 Stati della East Coast USA hanno dichiarato ieri lo stato di emergenza: l'area nel corso del fine settimana affronterà una tempesta di neve storica, che dovrebbe far registrare almeno 61 cm di neve. I territori interessati sono quelli di Washington D.C., Tennessee, Carolina del Nord, Virginia, Maryland e Pennsylvania, ma allerte "blizzard" sono state diramante dal National Weather Service su tutto il tragitto della tempesta, dall'Arkansas fino a Tennessee e Kentucky e fino agli Stati del medio Atlantico
. Secondo l'NWS, condizioni estreme, tra cui venti forti e mareggiate, avranno inizio tra venerdì pomeriggio e sabato notte. La nevicata "ha il potenziale per essere una tempesta estremamente pericolosa, che può colpire oltre 50 milioni di persone," dichiara il direttore NWS Louis Uccellini. A Washington il record di precipitazioni nevose risale al 1922, quando per le strade della città si accumularono 71 centimetri di manto bianco. A New York potrebbero cadere invece fra 20 e 30 centimetri, mentre a Philadelphia sono attesi fino a 40 centimetri.

E' previsto che la tempesta paralizzi un terzo del Paese, ma sarà la capitale a subire gli effetti peggiori: secondo le previsioni, sono attesi oltre 61 cm di accumulo a Washington. Per prepararsi al peggio, la Washington Metropolitan Area Transit Authority ha annunciato che chiuderà la metro da venerdì notte fino a domenica. I negozi alimentari sono stati presi d'assalto dalla popolazione che cerca di accaparrarsi il necessario ed essere preparata a giorni di neve e gelo. Le maggiori compagnie aeree hanno inoltre iniziato a cancellare voli, da venerdì a domenica: secondo FlightAware, verranno annullati almeno 2.000 voli venerdì e altri 3.000 sabato. American Airlines ha annunciato che domani manterrà non operativo l'aeroporto di Charlotte, in Carolina del Nord, perché si ritiene che le piste ghiacceranno, ed ha annunciato inoltre la cancellazione di tutti i voli con destinazione o in partenza da gli aeroporti di Filadelfia, Washington National, Baltimore e Washington Dulles. Per quel che riguarda la rete di trasporti locali, annunciata la chiusura delle linee ferroviarie e di autobus per tutto il weekend.

Cloud Precipitation

Allerta Meteo negli USA, arriva la mega-tempesta Jonas: bufere di neve da Washington a New York

tempesta di neve Stati Uniti

'Jonas' minaccia 50 milioni di americani: è questo il nome della mega-tempesta con precipitazioni nevose che in alcune località potrebbero raggiungere i 25 se non 50 cm di neve, in arrivo sulla costa del Nord Est degli Stati Uniti, da Washington al New England
. La prima vera tempesta d'inverno della stagione negli Usa secondo gli esperti potrebbe anche raggiungere proporzioni storiche, bloccando i trasporti e rischiando di paralizzare alcuni tra i maggiori centri abitati dell'Unione: dalla capitale - dove i modelli atmosferici appuntano le loro previsioni per 'l'occhio del ciclone' - a Baltimora, New York, Boston, Hartford in Connecticut.

Le previsioni vengono aggiornate ogni ora per la possibilità di deviazioni nel 'sentiero' del 'blizzard', ma Washington e Baltimora sono appena state messe 'in allerta' per probabili 'condizioni da bufera': oltre alle forti nevicate che si prevede possano cadere da venerdì fino ad almeno domenica all'alba - si potrebbe aggiungere un vento molto forte, con conseguenti rischi di perdita di elettricità e riscaldamento. La 'Storm Jonas' dovrebbe lasciare la costa del New England entro domenica.

Attention

Cina: terremoto magnitudo 5.9 nel nord-ovest, 50 case danneggiate

sismografo
Un terremoto magnitudo 5.9 (dati USGS) si è verificato nelle scorse ore nella provincia cinese del Qinghai. Il sisma ha avuto come epicentro l'area di Menyuan, scarsamente popolata: circa cinquanta le case danneggiate nella zona. Non si registrano particolari danni alle infrastrutture e alle comunicazioni. Le autorità cinesi hanno inviato settecento tende per l'alloggio temporaneo degli abitanti della zona colpiti dal sisma.

Snowflake Cold

Ungheria: 97 persone morte a causa del freddo

Ungheria neve

Dall'inizio dell'inverno, in Ungheria, sono morte 97 persone a causa del freddo
. Secondo l'Ong Forum sociale ungherese questi numeri "fanno dedurre che quest'anno non moriranno meno persone dello scorso inverno, quando si registrarono 133 vittime dell'ipotermia". Su 97 vittime, 44 persone sono morte per ipotermia a causa dell'assenza di riscaldamento nelle proprie case, mentre altre 36 persone sono morte perchè vivevano in strada. Di queste 97, 57 aveva un'età compresa fra i 16 ed i 86 anni. Secondo le previsioni meteorologiche fornite dai servizi locali, nei prossimi giorni, in alcune regioni le temperature arriveranno a 17 gradi sotto lo zero.

Snowflake Cold

Freddo record in Cina: il governo chiede ai cittadini di restare in casa

porto di yantai
© LaPresse
Era da vent'anni che in Cina non si raggiungevano temperature minime così basse. E per i prossimi giorni i meteorologi cinesi prevedono ampi rovesci di neve e pioggia, soprattutto nelle aree costiere, ma il grande freddo interesarà circa il 90% del territorio, secondo l'agenzia Xinhua.

L'ultima ondata di freddo di questa intensità risale al 1991 e in diversi casi le autorità locali hanno chiesto ai cittadini di rimanere il più possibile in casa, almeno nei giorni più freddi. Sempre secondo i meteorologi si tratta della settimana più fredda dell'anno in Cina. Martedì mattina i residenti nella capitale si sono svegliati con una temperatura esterna di -16 gradi e durante tutta la giornata non hanno superato i - 10.

Ieri è andata un po' meglio e nel pomeriggio di oggi, Pechino è a -6 gradi, ma domani le temperature potrebbero scendere di nuovo a -16. Secondo le previsioni, il giorno più freddo sarà sabato, con la massima prevista a -11 e la minima a -17. E anche a Shanghai è arrivato il grande freddo, con temperature previste in calo fino a -10 gradi tra domenica e lunedì prossimi.

porto di yantai
© LaPresse
porto di Yantai
© LaPresse
porto do Yantai
© LaPresse

Attention

Terremoti: forte scossa magnitudo 5 nello Stretto di Gibilterra

terremoto stretto di gibilterra
Poco fa, precisamente alle 13,47, una forte scossa di magnitudo 5 è stata registrata nello Stretto di Gibilterra. Secondo l'EMSC la scossa ha avuto origine in mare, ed epicentro ad una distanza di 69 chilometri a N dalla città di Tirhanimîne, in Marocco, e 89 chilometri a NO di Melilla, in Spagna. L'ipocentro del sisma è stato individuato a 10 chilometri di profondità.

L'evento è stato ampiamente risentito in superficie da migliaia di persone, sia sulle coste spagnole che su quelle marocchine. Alla scossa principale sono seguiti altri eventi minori, fra cui uno di magnitudo 3.2 alle 14,58 a soli 2 chilometri di profondità, e due scosse minori, di magnitudo inferiore al terzo grado della scala Richter. L'evento ha generato sicuramente molta apprensione fra la popolazione, soprattutto in Spagna, specialmente nella città di Malaga, che ospita più di mezzo milione di abitanti.

Le scosse di terremoto scossa Gibilterrasono molto frequenti nella zona. Il 24 Febbraio 2004 un violento sisma di magnitudo 6.4 colpì l'area, provocando gravi danni soprattutto nella città di Al Hoceima, in Marocco. L'evento raggiunse un'intensità pari al IX grado della Scala Mercalli e fece registrare circa 600 vittime.

Snowflake Cold

Imponente gelo e tempeste di neve paralizzano l'Ucraina

neve ucraina
Romania, Bulgaria, Ucraina. Il gelo non sta risparmiando i Paesi che si affacciano sul Mar Nero, portando temperature da brividi e tempeste di neve. In Ucraina si registrano condizioni meteo estreme nelle città di Odessa, Nikolaev, Kirovograd, Cherkasy, Poltava, Kharkiv e Sumy. 138 tra città e villaggi sono tuttora senza energia elettrica.

Al momento il gelo ha fatto 2 vittime tra i senzatetto, altri tre sono stati trasportati in ospedale con sintomi di ipotermia e assideramento. Le autorità locali stanno allestendo tende riscaldate per i senza fissa dimora, dopo che violente tempeste di neve si sono abbattute in tantissime aree del Paese. Una delle città più colpite è Odessa, dove la chiusura dell'aeroporto internazionale ha causato la cancellazione di 14 voli domenica e 18 lunedì. In alcuni quartieri si è superato il mezzo metro di accumulo e la temperatura ha raggiunto -12°C.


Snowflake Cold

GIAPPONE - FORTE TEMPESTA di NEVE su TOKYO. 169 i FERITI

neve tokyo
È arrivata la prima neve dell'anno anche in Giappone. Nella giornata di lunedì, forti nevicate hanno colpito la zona Est e Nord del Paese ed in particolare la zona di Tokyo causando 169 feriti. Si calcola che all'incirca 8.400 famiglie siano rimaste senza corrente elettrica a causa della neve.

Caos anche nei trasporti, con ingorghi stradali e pendolari bloccati in alcune regioni a causa della chiusura di parti di tangenziali. Circa 200 voli nazionali sono stati colpiti da cancellazioni o ritardi. Il treno ad alta velocità Shinkansen ha sospeso il servizio.