Figli della SocietàS


Pistol

Sparatoria al Festival ZombieCon: un morto e quattro feriti

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Un uomo ha aperto il fuoco allo ZombiCon Festival di Fort Meyers, Stati Uniti, seminando il panico tra la folla e uccidendo una persona. La polizia sarebbe sulle tracce di un sospetto.

E' di un morto e quattro feriti il bilancio dell'ennesima sparatoria avvenuta negli Stati Uniti. Un uomo ha aperto il fuoco allo ZombiCon Festival di Fort Meyers, in Florida, seminando il panico tra la folla.

Secondo Abc la polizia sarebbe sulle tracce di un sospettato che però non è stato ancora fermato. La sparatoria è avvenuta alle 23.45 ora locale. La polizia ha transennato l'intera area.

I feriti, trasportati al Lee Memorial Hospital, non sono in pericolo di vita. Il ZombiCon è un festival di strada in cui i partecipanti si travestono appunto da zombie. 20mila le presenze attese quest'anno.

Su YouTube circola già un video che mostra i concitati momenti successivi alla sparatoria e la folla in fuga dal luogo dell'aggressione.


Attention

Cannibale aggredisce deejay a Ibiza: "Mi ha rosicchiato la faccia"

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© fanpage.it
"Sentivo che grondavo sangue e lui che 'ringhiava' e ansimava. Pensavo che sarei morto", sono le parole con cui Kenny McSween, 38 anni, ha descritto l'attacco subito ad Ibiza. Una volta arrivata poi sul posto dell'aggressione, la polizia ha lasciato andare il 'cannibale' e arrestato lui.

Sono immagini davvero scioccanti quelle registrate dalle telecamere a circuito chiuso di un complesso residenziale di Ibiza: mostrano l'incubo vissuto dal deejay inglese Kenny McSween, 38 anni. Il tutto è durato una ventina di minuti, ma sicuramente l'uomo non li dimenticherà per tutto il resto della sua vita. "Mi ha rosicchiato la faccia, sentivo che grondavo sangue e lui che 'ringhiava' e ansimava. Pensavo che sarei morto", ha raccontato Kenny al Mirror. L'aggressione è avvenuta nel condominio di Palmera Apartment nella baia di San Antonio a Ibiza, dove abita.
"Quando è arrivata la polizia - denuncia Kenny - ha arrestato me e non lui, non so come sia possibile. Ho spiegato agli agenti quello che è successo, ma non l'hanno arrestato. Gli avrebbe detto che mi aveva scambiato per un ladro. Non posso crederci".

Light Saber

La crescita indiana dà un calcio alle ONG

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Il mondo occidentale si è recentemente indignato per il giro di vite che lo Stato indiano ha attuato nei confronti delle ONG che operano nel Paese asiatico. L'accusa mossa dal capo di governo Modi, si riferisce alla mancata trasparenza dei flussi finanziari che coinvolgono questo tipo di organizzazioni, che sono oltremodo numerose e muovono senza controllo ingenti capitali. L'affollamento del terzo settore indiano, infatti, non è giustificato alla luce dello sviluppo economico e sociale che la nazione sta vivendo, ma è figlio della retorica umanitarista-atlantista che utilizza le ONG per fini politici e affaristici. Gli enti non profit, proliferano in India come in nessun altro Paese al mondo. Come dimostrato dal recente rapporto del Central Bureau of Investigation di New Delhi, delle 2 milioni di ONG, il 90% non hanno depositato il bilancio negli ultimi 3 anni di attività. Dato questo da non sottovalutare, considerando che 22.000 di queste hanno ricevuto ben 3 miliardi di dollari dall'estero di cui ben 650 milioni dagli USA. Secondo le modifiche proposte, le ONG e le organizzazioni che ricevono donazioni straniere dovranno ora condividere i dati personali e coordinate bancarie con l'ente preposto al monitoraggio dei flussi di finanziamento. La loro attività, dovrà inoltre essere coerente alle disposizioni che verranno definite nel futuro prossimo dal Governo, pena la loro cancellazione.

Come dichiarato da Modi, ci sarebbero ONG che agiscono contro lo sviluppo del Paese e sarebbero una minaccia per la sua stabilità. È cosa nota che nel processo di globalizzazione tali istituzioni assumano ruoli sempre più ampi e ambigui. Gli stessi Stati Uniti, ad esempio, affidano loro un compito subalterno e politico, come confermato da uno studio del "Defense Science Board". A conferma di questo, non è un segreto, l'utilizzo di associazioni filantropiche da parte della CIA in diversi paesi del Sud del mondo, come la Fondazione Ford, attiva anche in India e oggi tenuta sott'occhio dal governo Modi. Dalla transizione del Cile dal socialismo alla dittatura sanguinaria di Pinochet, fino ad arrivare alla fallimentare primavera araba, le ONG hanno sempre avuto un ruolo decisivo per veicolare l'ideologia atlantista.

Airplane

Emergenza dal volo KU104 della Kwait Airways in volo verso l'aeroporto di Londra Heathrow

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Un aereo della compagnia di volo Kuwait Airways ha dichiarato "emergenza" mentre era in volo sul canale della Manica ed è tornato per l'aeroporto di Londra Heathrow, da cui era partito.

Il Volo KU104, in rotta verso il Kuwait, ha incontrato dei problemi sulla Manica di natura ancora ignota.

Un portavoce dell'aeroporto di Heathrow ha confermato al The Independent che l'aereo è riuscito ad atterrare, ma non ha potuto rilasciare alcuna informazione sul motivo del rientro all'aeroporto.

Fonti interne ritengono che il mezzo sia in servizio dal 1992. Può trasportare 266 passeggeri ed è più frequentemente utilizzato per voli a corto e medio raggio.

Ma la meta indicata questa volta era maggiore rispetto alle solite per cui viene riservato l'aereo.

Attention

Strana sindrome da 'zombie', un uomo morde un altro su un volo aereo e poco dopo perde la vita a seguito di un malore

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© Cathal McNaughton / Reuters
Uno stranissimo caso si è verificato la scorsa notte: un uomo è morto a bordo di un volo Aer Lingus subito dopo aver iniziato a comportarsi in maniera strana e aver morso un altro passeggero. Il Volo della compagnia Air Lingus era il EI 485, era in viaggio da Lisbona in Portogallo a Dublino in Irlanda, ma lo strano evento ha però costretto il pilota ad effettuare una deviazione e cercare un atterraggio di emergenza a Cork.

Rapporti sostengono che l'uomo di 24 anni, abbia iniziato a "mordere un altro passeggero" e che sia stato poi trattenuto dal personale dell'equipaggio dopo essere diventato "estremamente violento". Subito dopo essere stato bloccato l'uomo ha manifestato i segni di un singolare malessere ed è caduto in uno stato di incoscienza, e dopo qualche minuto è deceduto. Tra i passeggeri del volo vi era anche un medico, il quale però non ha potuto nulla per salvare la vita al 24 enne.

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Usa. Rapporto Human Rights Watch accusa l'Fbi

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© datamanager.it
A volte la verità viene a galla, è solo una questione di tempo. Quanto ha riferito l'ong americana Human Rights Watch infatti rende giustizia a tutta una serie di persone che, troppo in fretta, sono state accusate e tacciate di complottismo. L'HRW ha infatti pubblicato un rapporto clamoroso che inchioderebbe le autorità statunitensi alle loro responsabilità e che rischia di aprire un vero e proprio caso mediatico. (Leggi qui il rapporto)

In sostanza HRW ha parlato apertamente di musulmani incoraggiati a compiere atti di terrorismo, a volte anche retribuiti dall'Fbi, Accuse gravissime e circostanziate da parte dell'ong americana, ritenuta peraltro affidabile da tutti, almeno fino a oggi. La ong ha accusato apertamente l'Fbi di aver violato la legge e soprattutto di non aver perseguito le reali minacce, fingendo di farlo. Human Rights Watch in collaborazione con l' Istituto per i diritti umani dell'Università della Colombia, ha analizzato ben 27 casi di indagini che sono arrivate a un processo, ha intervistato oltre duecento persone per giungere alla conclusione che "In molti casi il governo, usando i suoi informatori, ha sviluppato falsi complotti terroristici, persuadendo e in alcuni casi facendo pressione su individui, per farli partecipare e fornire risorse per attentati".

Commenta: Per maggiori informazioni sulle operazioni di falsa bandiera organizzate dagli agenti del FBI guardate questo video:




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TTIP: l'Europa si mobilita contro il trattato euro-americano

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Una settimana di numerosi eventi, che si chiuderà il prossimo 17 ottobre, per chiedere il blocco del trattato del TTIP che prevede la liberalizzazione, in vari ambiti, degli scambi tra Europa e USA. Lo scorso sabato, 10 ottobre, una imponente manifestazione si è svolta nella città tedesca di Berlino dando il via a tale mobilitazione: gli organizzatori parlavano di più di 250.000 partecipanti.

Il TTIP la cui rettifica viene,inspiegabilmente, portata avanti nella massima segretezza da parte di entrambi gli attori, sia quello americano sia quello europeo, è un trattato che è contestato, da varie categorie, sotto numerosi punti di vista. Esso, infatti, prevede un'apertura ancora maggiore per gli scambi tra le due coste dell'Atlantico, ma tutto questo non prevede un benché minimo guadagno anche per i normali cittadini, anzi.

Ciò che i vari contestatori temono e che, con la firma di tale accordo, si abbassi ancora di più il livello quantitativo di vari prodotti soprattutto sul mercato europeo visto che si abbasserebbero notevolmente i più elementari standard di qualità e verrebbero a mancare vari controlli fondamentali: si creerebbe un mercato nuovo che ci darebbe la possibilità di mangiare sempre più cibi scadenti e di qualità pari a quella dei vari fast-food internazionali. Anche il timore legato alla sicurezza e alla tutela ambientale ha portato moltissime persone a scendere in piazza per contestare il TTIP.

2 + 2 = 4

Volo MH17 - Esperimento Almaz Antey

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L' azienda russa Almaz-Antey ha eseguito sul campo un esperimento, unico al mondo nel suo genere, in cui si confutano le conclusioni raggiunte dalla commissione internazionale sull'abbattimento del volo MH17.


Note:

Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it

Георгиевская ленточка

La "scelta di civiltà" della Russia

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Questa settimana, Vladimir Putin e un gran numero di dignitari e ospiti nazionali ed esteri hanno inaugurato la più grande moschea d'Europa: la nuova moschea centrale di Mosca. Questo è stato un grande evento, molto atteso dalle molte decine di migliaia di musulmani russi che vivono nella capitale russa e che, in passato, hanno dovuto pregare per strada a causa della mancanza di una moschea abbastanza grande per ospitarli tutti. Questo evento, tuttavia, ha un significato che va molto al di là del problema locale della mancanza di spazio. La verità è che la maggior parte dei musulmani che pregavano nel centro di Mosca voleva voleva qualcosa più di un edificio più grande - volev un riconoscimento ufficiale della loro esistenza e della loro importanza per la Russia. Ora questo riconoscimento tanto atteso è finalmente successo e il famoso centro di Mosca sarà caratterizzato da minareti d'oro alti oltre 70 metri che integrano elegantemente le tradizionali cupole ortodosse. Ma direi che questo evento è ancora più grande di un semplice riconoscimento del ruolo che l'islam svolge nella Russia moderna - credo che sia l'espressione di una profonda scelta di civiltà.

Abbiamo sentito parlare molto di "scelte di civiltà" nel contesto della guerra civile ucraina. La macchina della propaganda occidentale ha trasformato quella che era una lotta tra i vari oligarchi ucraini in una "scelta di civiltà", da qui lo slogan "Україна це Європа" (l'Ucraina è Europa). Ciò che è implicito è che l'Ucraina è parte del civilizzato "Occidente" mentre la Russia è una sorta di regno "asiatico", popolato da persone che non capiscono né amano i cosiddetti "valori europei", e contro il quale gli ucraini "civilizzati" hanno bisogno di combattere in difesa dell'Europa. Questo è solo un rimaneggiamento della vecchia nozione russofoba del marchese de Custine, nel suo famoso detto "Grattez le Russe, et vous verrez un Tartare" (grattate il russo, e ci troverete un tartaro). Anche Hitler mise in guardia contro la natura "asiatica" dei "subumani russi". Paradossalmente, mentre questi odiatori della Russia non hanno mai capito la Russia, erano riusciti a capire qualcosa di molto reale: il fatto che, anche se nel passato recente (all'incirca tra il XVIII e il XXI secolo), la Russia è stata governata da élite filo-occidentali, la maggior parte del popolo russo non si è arresa al processo di acculturazione imposto dai loro governanti e pur accettando esternamente questo processo, internamente, a livello del loro ethos, hanno mantenuto le loro antiche radici.

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Forteto ancora nella bufera: ritirato prodotto con batterio killer

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Il “Girellone farcito”, prodotto del Forteto ritirato dal commercio


La cooperativa del Forteto ormai è senza pace e non perde occasione per riempire le pagine di cronaca. E' di ieri infatti la notizia che la catena di grande distribuzione Coop ha annunciato il ritiro dagli scaffali dei supermercati del prodotto gastronomico il "Girellone farcito" con le olive, proprio dell'azienda agricola mugellana. Nel prodotto del Forteto, infatti, sarebbe presente un batterio molto pericoloso, addirittura potenzialmente mortale, il 'Listeria Monocytogen', batterio potenzialmente mortale resistente anche alle basse temperature, come quelle del frigo, e che potrebbe provocare la morte nei neonati e negli adulti la meningite purulente, la setticemia e l'aborto nelle donne in gravidanza. Il lotto infetto è il n. 40115 con scadenza 14 0ttobre 2015 ed è stato distribuito nelle regioni del Lazio, della Campania, dell'Umbria e della Toscana.

Questo rischio potenziale di intossicazione di massa riporta così, a distanza di appena un mese, sotto le luci dei riflettori la cooperativa "Il Forteto" e l'omonima comunità, alla quale fa capo proprio la società cooperativa suddetta, dopo la raffica di condanne nel giudizio di primo grado per le ripetute e gravissime molestie perpetrate nei confronti di decine di minori che nell'arco di circa trenta anni erano stati tolti ai genitori ed affidati ai componenti della comunità.