OF THE
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"I contratti stipulati di recente hanno introdotto alcuni importanti elementi di novità. L'accordo siglato alla fine di novembre per il comparto metalmeccanico - relativo a circa un quinto del monte retributivo del settore privato oltre a non contemplare incrementi sino alla prossima estate (prolungando così alla metà del 2017 la fase di marcata moderazione salariale), stabilisce che gli aumenti successivi siano determinati ex post, con frequenza annuale e in base alla dinamica realizzata dell'indice dei prezzi al consumo (al netto dei beni energetici importati). In tal modo si modifica la regola fissata dall'accordo interconfederale del 2009, che prevedeva aumenti definiti su un orizzonte triennale in funzione dell'andamento atteso dello stesso indice. Una clausola che lega gli incrementi retributivi all'inflazione passata è stata introdotta nel dicembre 2016 anche nel contratto per il settore del legno ed è stata ripresa nella piattaforma presentata dalla parte datoriale del comparto tessile, dove è ancora in corso la trattativa. Rispetto al totale dei contratti, quelli che prevedono meccanismi di indicizzazione ex post (incluso il contratto del comparto tessile tuttora in fase di negoziazione) rappresentano al momento circa un terzo del monte retributivo del settore privato. Il legame delle retribuzioni con l'inflazione passata, anziché con suoi valori previsti o programmati, può tradursi in una maggiore inerzia nell'andamento dell'inflazione stessa (come avveniva con la scala mobile abolita dal protocollo del 1993); nell'attuale fase ciclica potrebbe comportare una maggiore difficoltà nel ritorno verso valori coerenti con la stabilità dei prezzi."
Banca d'Italia, Bollettino Economico, 20 gennaio 2017, pagg. 33-34
"È il modello-Germania. Non vergogniamoci di copiare, ma ricordiamoci di adattare. Non perdiamoci le Pmi, il nostro sistema non è quello tedesco dei campioni nazionali".Nella strana Italia del 2017 può capitare che la banca centrale italiana, benché ormai priva di poteri, vada più a sinistra della Fiom, arrivando a lanciare l'allarme sulla "stabilità" dei prezzi con il nuovo contratto dei metalmeccanici, accusandolo esplicitamente di essere deflazionista, per chi voglia intendere.
Lello Naso, Duro lavoro e riforme per andare oltre i record, Il sole 24 ore 17.02.2017
"I membri del Consiglio di sicurezza sono profondamente addolorati per la notizia della morte dell'ambasciatore Vitaly Churkin, eminente diplomatico russo e rappresentante permanente della Federazione russa alle Nazioni Unite" si legge nella nota che è stata diffusa.Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato di aver apprezzato l'opportunità di lavorare in passato con l'ambasciatore russo Vitaly Churkin, aggiungendo che era una "presenza forte" all'interno del Consiglio di Sicurezza.
"Anche se abbiamo lavorato insieme per un breve periodo di tempo, ho molto apprezzato quest'opportunità ed è dura perdere le sue intuizioni, le sue competenze e la sua amicizia" ha sottolineato Guterres.