Figli della Società
Rapporti sostengono che l'uomo di 24 anni, abbia iniziato a "mordere un altro passeggero" e che sia stato poi trattenuto dal personale dell'equipaggio dopo essere diventato "estremamente violento". Subito dopo essere stato bloccato l'uomo ha manifestato i segni di un singolare malessere ed è caduto in uno stato di incoscienza, e dopo qualche minuto è deceduto. Tra i passeggeri del volo vi era anche un medico, il quale però non ha potuto nulla per salvare la vita al 24 enne.
In sostanza HRW ha parlato apertamente di musulmani incoraggiati a compiere atti di terrorismo, a volte anche retribuiti dall'Fbi, Accuse gravissime e circostanziate da parte dell'ong americana, ritenuta peraltro affidabile da tutti, almeno fino a oggi. La ong ha accusato apertamente l'Fbi di aver violato la legge e soprattutto di non aver perseguito le reali minacce, fingendo di farlo. Human Rights Watch in collaborazione con l' Istituto per i diritti umani dell'Università della Colombia, ha analizzato ben 27 casi di indagini che sono arrivate a un processo, ha intervistato oltre duecento persone per giungere alla conclusione che "In molti casi il governo, usando i suoi informatori, ha sviluppato falsi complotti terroristici, persuadendo e in alcuni casi facendo pressione su individui, per farli partecipare e fornire risorse per attentati".
Una settimana di numerosi eventi, che si chiuderà il prossimo 17 ottobre, per chiedere il blocco del trattato del TTIP che prevede la liberalizzazione, in vari ambiti, degli scambi tra Europa e USA. Lo scorso sabato, 10 ottobre, una imponente manifestazione si è svolta nella città tedesca di Berlino dando il via a tale mobilitazione: gli organizzatori parlavano di più di 250.000 partecipanti.
Il TTIP la cui rettifica viene,inspiegabilmente, portata avanti nella massima segretezza da parte di entrambi gli attori, sia quello americano sia quello europeo, è un trattato che è contestato, da varie categorie, sotto numerosi punti di vista. Esso, infatti, prevede un'apertura ancora maggiore per gli scambi tra le due coste dell'Atlantico, ma tutto questo non prevede un benché minimo guadagno anche per i normali cittadini, anzi.
Ciò che i vari contestatori temono e che, con la firma di tale accordo, si abbassi ancora di più il livello quantitativo di vari prodotti soprattutto sul mercato europeo visto che si abbasserebbero notevolmente i più elementari standard di qualità e verrebbero a mancare vari controlli fondamentali: si creerebbe un mercato nuovo che ci darebbe la possibilità di mangiare sempre più cibi scadenti e di qualità pari a quella dei vari fast-food internazionali. Anche il timore legato alla sicurezza e alla tutela ambientale ha portato moltissime persone a scendere in piazza per contestare il TTIP.
Abbiamo sentito parlare molto di "scelte di civiltà" nel contesto della guerra civile ucraina. La macchina della propaganda occidentale ha trasformato quella che era una lotta tra i vari oligarchi ucraini in una "scelta di civiltà", da qui lo slogan "Україна це Європа" (l'Ucraina è Europa). Ciò che è implicito è che l'Ucraina è parte del civilizzato "Occidente" mentre la Russia è una sorta di regno "asiatico", popolato da persone che non capiscono né amano i cosiddetti "valori europei", e contro il quale gli ucraini "civilizzati" hanno bisogno di combattere in difesa dell'Europa. Questo è solo un rimaneggiamento della vecchia nozione russofoba del marchese de Custine, nel suo famoso detto "Grattez le Russe, et vous verrez un Tartare" (grattate il russo, e ci troverete un tartaro). Anche Hitler mise in guardia contro la natura "asiatica" dei "subumani russi". Paradossalmente, mentre questi odiatori della Russia non hanno mai capito la Russia, erano riusciti a capire qualcosa di molto reale: il fatto che, anche se nel passato recente (all'incirca tra il XVIII e il XXI secolo), la Russia è stata governata da élite filo-occidentali, la maggior parte del popolo russo non si è arresa al processo di acculturazione imposto dai loro governanti e pur accettando esternamente questo processo, internamente, a livello del loro ethos, hanno mantenuto le loro antiche radici.
La cooperativa del Forteto ormai è senza pace e non perde occasione per riempire le pagine di cronaca. E' di ieri infatti la notizia che la catena di grande distribuzione Coop ha annunciato il ritiro dagli scaffali dei supermercati del prodotto gastronomico il "Girellone farcito" con le olive, proprio dell'azienda agricola mugellana. Nel prodotto del Forteto, infatti, sarebbe presente un batterio molto pericoloso, addirittura potenzialmente mortale, il 'Listeria Monocytogen', batterio potenzialmente mortale resistente anche alle basse temperature, come quelle del frigo, e che potrebbe provocare la morte nei neonati e negli adulti la meningite purulente, la setticemia e l'aborto nelle donne in gravidanza. Il lotto infetto è il n. 40115 con scadenza 14 0ttobre 2015 ed è stato distribuito nelle regioni del Lazio, della Campania, dell'Umbria e della Toscana.
Questo rischio potenziale di intossicazione di massa riporta così, a distanza di appena un mese, sotto le luci dei riflettori la cooperativa "Il Forteto" e l'omonima comunità, alla quale fa capo proprio la società cooperativa suddetta, dopo la raffica di condanne nel giudizio di primo grado per le ripetute e gravissime molestie perpetrate nei confronti di decine di minori che nell'arco di circa trenta anni erano stati tolti ai genitori ed affidati ai componenti della comunità.
Oggi mi sento meno solo. Mesi e mesi a dire che l'economia Usa più che in ripresa era direzionata verso una nuova recessione e finalmente qualcuno sembra darmi ragione, come mostra questo grafico.
Già, perché ancora prima che le minute della riunione del FOMC di settembre certificassero i timori per l'economia globale legati al rallentamento cinese e al caos nei mercati emergenti, un panel di economisti interpellati da Bloomberg ha visto salire l'ipotesi di una recessione negli Usa per il prossimo anno al 15%, il livello più alto dall'ottobre del 2013. Era bastato l'ennesimo rinvio al rialzo dei tassi, l'82mo di fila, a rendere chiaro che qualcosa non funziona come ci hanno detto finora.
Eh già, brutta cosa la propaganda. Tende a farti vedere solo ciò che vuole e non ad esempio questo,
"Sono rimasto stupito dell'arresto del vicepresidente e assessore Mantovani e mi auguro che sarà in grado di dimostrare la sua correttezza. Da quanto si apprende la gran parte delle contestazioni che gli vengono rivolte sono estranee al suo incarico in Regione". Così il governatore Roberto Maroni commenta la notizia dell'arresto del vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere anche il suo collaboratore Giacomo Di Capua e un ingegnere del Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi.
Nel provvedimento che giustifica l'esigenza di custodia cautelare in carcere per Mantovani, Di Capua e Bianchi, il gip Stefania Pepe parla di "elevata capacità criminale" e "dispregio delle regole". "Nessun'altra misura cautelare coercitiva o interdittiva anche se applicabile cumulativamente - si legge nel provvedimento - appare allo stato idonea a contenere le ravvisate esigenze cautelari e prevenire sia il pericolo di reiterazione dei reati che, soprattutto. il pericolo di inquinamento probatorio".
La settimana di mobilitazione internazionale contro il TTIP e gli altri accordi di liberalizzazione economica prosegue dopo lo stupefacente successo di sabato scorso, quando 250 mila persone provenienti da tutta Europa hanno sfilato per le strade di Berlino.
Durante il week end cittadini e organizzazioni hanno organizzato altre manifestazioni di protesta in diverse città europee: migliaia di dimostranti sono scesi in piazza ad Amsterdam, ma raduni delocalizzati si sono svolti anche a Londra, in Lussemburgo e a Milano. Nel capoluogo lombardo, centinaia di persone hanno manifestato alla Darsena, liberando nel cielo una mongolfiera con lo slogan "Stop TTIP".
Il problema, sottolinea l'associazione, è che la quasi totalità dei dormitori per homeless non accetta animali. I senza dimora quindi preferiscono dormire all'addiaccio, con i conseguenti rischi per la salute, pur di non abbandonare i loro amici a quattro zampe. «Il rapporto con gli animali è molto positivo per chi non ha casa», sostengono i responsabili di Pets of the Homeless. «Protegge il loro equilibrio mentale e permette loro di mantenere delle relazioni, spesso difficili con gli umani, ma che possono a volte scaturire proprio dal fatto di possedere un cucciolo». Per le donne senza dimora, inoltre, avere un cane può aumentare il senso di sicurezza e la protezione contro le aggressioni.
Commenta: Per maggiori informazioni sulle operazioni di falsa bandiera organizzate dagli agenti del FBI guardate questo video: