Figli della SocietàS


Георгиевская ленточка

La "scelta di civiltà" della Russia

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Questa settimana, Vladimir Putin e un gran numero di dignitari e ospiti nazionali ed esteri hanno inaugurato la più grande moschea d'Europa: la nuova moschea centrale di Mosca. Questo è stato un grande evento, molto atteso dalle molte decine di migliaia di musulmani russi che vivono nella capitale russa e che, in passato, hanno dovuto pregare per strada a causa della mancanza di una moschea abbastanza grande per ospitarli tutti. Questo evento, tuttavia, ha un significato che va molto al di là del problema locale della mancanza di spazio. La verità è che la maggior parte dei musulmani che pregavano nel centro di Mosca voleva voleva qualcosa più di un edificio più grande - volev un riconoscimento ufficiale della loro esistenza e della loro importanza per la Russia. Ora questo riconoscimento tanto atteso è finalmente successo e il famoso centro di Mosca sarà caratterizzato da minareti d'oro alti oltre 70 metri che integrano elegantemente le tradizionali cupole ortodosse. Ma direi che questo evento è ancora più grande di un semplice riconoscimento del ruolo che l'islam svolge nella Russia moderna - credo che sia l'espressione di una profonda scelta di civiltà.

Abbiamo sentito parlare molto di "scelte di civiltà" nel contesto della guerra civile ucraina. La macchina della propaganda occidentale ha trasformato quella che era una lotta tra i vari oligarchi ucraini in una "scelta di civiltà", da qui lo slogan "Україна це Європа" (l'Ucraina è Europa). Ciò che è implicito è che l'Ucraina è parte del civilizzato "Occidente" mentre la Russia è una sorta di regno "asiatico", popolato da persone che non capiscono né amano i cosiddetti "valori europei", e contro il quale gli ucraini "civilizzati" hanno bisogno di combattere in difesa dell'Europa. Questo è solo un rimaneggiamento della vecchia nozione russofoba del marchese de Custine, nel suo famoso detto "Grattez le Russe, et vous verrez un Tartare" (grattate il russo, e ci troverete un tartaro). Anche Hitler mise in guardia contro la natura "asiatica" dei "subumani russi". Paradossalmente, mentre questi odiatori della Russia non hanno mai capito la Russia, erano riusciti a capire qualcosa di molto reale: il fatto che, anche se nel passato recente (all'incirca tra il XVIII e il XXI secolo), la Russia è stata governata da élite filo-occidentali, la maggior parte del popolo russo non si è arresa al processo di acculturazione imposto dai loro governanti e pur accettando esternamente questo processo, internamente, a livello del loro ethos, hanno mantenuto le loro antiche radici.

Megaphone

Forteto ancora nella bufera: ritirato prodotto con batterio killer

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Il “Girellone farcito”, prodotto del Forteto ritirato dal commercio


La cooperativa del Forteto ormai è senza pace e non perde occasione per riempire le pagine di cronaca. E' di ieri infatti la notizia che la catena di grande distribuzione Coop ha annunciato il ritiro dagli scaffali dei supermercati del prodotto gastronomico il "Girellone farcito" con le olive, proprio dell'azienda agricola mugellana. Nel prodotto del Forteto, infatti, sarebbe presente un batterio molto pericoloso, addirittura potenzialmente mortale, il 'Listeria Monocytogen', batterio potenzialmente mortale resistente anche alle basse temperature, come quelle del frigo, e che potrebbe provocare la morte nei neonati e negli adulti la meningite purulente, la setticemia e l'aborto nelle donne in gravidanza. Il lotto infetto è il n. 40115 con scadenza 14 0ttobre 2015 ed è stato distribuito nelle regioni del Lazio, della Campania, dell'Umbria e della Toscana.

Questo rischio potenziale di intossicazione di massa riporta così, a distanza di appena un mese, sotto le luci dei riflettori la cooperativa "Il Forteto" e l'omonima comunità, alla quale fa capo proprio la società cooperativa suddetta, dopo la raffica di condanne nel giudizio di primo grado per le ripetute e gravissime molestie perpetrate nei confronti di decine di minori che nell'arco di circa trenta anni erano stati tolti ai genitori ed affidati ai componenti della comunità.

Stock Down

Sulla ripresa Usa è guerra di propaganda e ormai si rasenta il ridicolo. Ma lo Skew non fa ridere

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Oggi mi sento meno solo. Mesi e mesi a dire che l'economia Usa più che in ripresa era direzionata verso una nuova recessione e finalmente qualcuno sembra darmi ragione, come mostra questo grafico.

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Già, perché ancora prima che le minute della riunione del FOMC di settembre certificassero i timori per l'economia globale legati al rallentamento cinese e al caos nei mercati emergenti, un panel di economisti interpellati da Bloomberg ha visto salire l'ipotesi di una recessione negli Usa per il prossimo anno al 15%, il livello più alto dall'ottobre del 2013. Era bastato l'ennesimo rinvio al rialzo dei tassi, l'82mo di fila, a rendere chiaro che qualcosa non funziona come ci hanno detto finora.

Eh già, brutta cosa la propaganda. Tende a farti vedere solo ciò che vuole e non ad esempio questo,

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Handcuffs

Tangenti: arrestato Mantovani, vicepresidente Lombardia. Era atteso alla giornata della Legalità

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L'uomo è accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano. Insieme a Mantovani sono finiti in carcere il suo collaboratore Giacomo Di Capua e un ingegnere del Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. Indagato anche un assessore leghista.

"Sono rimasto stupito dell'arresto del vicepresidente e assessore Mantovani e mi auguro che sarà in grado di dimostrare la sua correttezza. Da quanto si apprende la gran parte delle contestazioni che gli vengono rivolte sono estranee al suo incarico in Regione". Così il governatore Roberto Maroni commenta la notizia dell'arresto del vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere anche il suo collaboratore Giacomo Di Capua e un ingegnere del Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi.

Nel provvedimento che giustifica l'esigenza di custodia cautelare in carcere per Mantovani, Di Capua e Bianchi, il gip Stefania Pepe parla di "elevata capacità criminale" e "dispregio delle regole". "Nessun'altra misura cautelare coercitiva o interdittiva anche se applicabile cumulativamente - si legge nel provvedimento - appare allo stato idonea a contenere le ravvisate esigenze cautelari e prevenire sia il pericolo di reiterazione dei reati che, soprattutto. il pericolo di inquinamento probatorio".

Light Saber

Stop TTIP: il 15 ottobre uno tweetstorm internazionale

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todocambia.it
Dopo il corteo di 250 mila persone sabato a Berlino, prosegue la settimana di mobilitazione con iniziative in tutta Italia ed Europa. Si chiuderà con una manifestazione a Bruxelles e un flash mob a Roma. Il prossimo appuntamento è la mobilitazione su Twitter.

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La settimana di mobilitazione internazionale contro il TTIP e gli altri accordi di liberalizzazione economica prosegue dopo lo stupefacente successo di sabato scorso, quando 250 mila persone provenienti da tutta Europa hanno sfilato per le strade di Berlino.

Durante il week end cittadini e organizzazioni hanno organizzato altre manifestazioni di protesta in diverse città europee: migliaia di dimostranti sono scesi in piazza ad Amsterdam, ma raduni delocalizzati si sono svolti anche a Londra, in Lussemburgo e a Milano. Nel capoluogo lombardo, centinaia di persone hanno manifestato alla Darsena, liberando nel cielo una mongolfiera con lo slogan "Stop TTIP".

Hearts

Perchè un homeless non può avere un cane?

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Anche gli homeless hanno diritto ad avere un animale domestico. Parte da questa idea il successo di un'organizzazione non profit statunitense, la Pets of the homeless, che lavora da anni per permettere a chi non ha casa di tenere con sè un cane o un gatto, preziosi alleati per non perdere la dignità e alleviare la solitudine. La novità è che ora le istituzioni e i cittadini non ritengono più questa casua una stravaganza, ma iniziano ad aiutare l'organizzazione con donazioni in denaro e cibo per animali, in modo da permetterle di aiutare concretamente i cuccioli dei senza tetto. La Pets of the Homeless coordina oggi una rete di 260 soggetti pubblici e privati che contribuiscono al mantenimento degli animali, alle cure veterinarie gratuite, alle vaccinazioni e ai rifugi alle migliaia di cani e gatti i cui padroni non riuscirebbero da soli a garantire cibo e salute. Negli Stati Uniti ogni notte circa 580mila persone dormono fuori casa, ma si stima che almeno 3,5 milioni di persone facciano questa esperienza almeno una volta nella vita. Di queste, circa il 25 per cento possiede un animale domestico. Un bacino enorme.

Il problema, sottolinea l'associazione, è che la quasi totalità dei dormitori per homeless non accetta animali. I senza dimora quindi preferiscono dormire all'addiaccio, con i conseguenti rischi per la salute, pur di non abbandonare i loro amici a quattro zampe. «Il rapporto con gli animali è molto positivo per chi non ha casa», sostengono i responsabili di Pets of the Homeless. «Protegge il loro equilibrio mentale e permette loro di mantenere delle relazioni, spesso difficili con gli umani, ma che possono a volte scaturire proprio dal fatto di possedere un cucciolo». Per le donne senza dimora, inoltre, avere un cane può aumentare il senso di sicurezza e la protezione contro le aggressioni.

Heart - Black

Der Migrant, un progetto fotografico che fa discutere

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© vita.it
«L'intento era solo offrire un punto di vista diverso da quello che offrono i media», si difende il fotografo ungherese Norbert Baksa che ha sollevato molte critiche con i suoi scatti che raccontano il dramma dei migranti con modelle immortalate lungo i confini tracciati dal filo spinato .

Ha suscitato un mare di critiche il servizio fotografico firmato dall'ungherese Norbert Baksa dal titolo "Der Migrant": scatti che raccontano il dramma dei migranti con modelle fotografate (con smartphone e capi firmati) lungo i confini tracciati dal filo spinato in Ungheria. Molti hanno visto nelle immagini una strumentalizzazione delle sofferenze dei popoli in fuga da guerre e fame. Critiche da cui Norbert Baksa si difende scrivendo la sua versione.

Sul sito del fotografo si legge questa spiegazione:
«Io di solito rifiuto di occuparsi di temi politici, ma questa situazione influisce sulla vita quotidiana di praticamente tutti in Ungheria. Per quanto riguarda le reazioni , speravo che la gente si rendesse conto che la situazione è molto complessa . Non capisco come la gente può prendere una posizione chiara ( pro o contro ) mentre siamo inondati di informazioni contraddittorie attraverso i media, in modo che nessuno ha una conoscenza della situazione nel suo complesso. Per fortuna, molte persone hanno afferrato il significato del materiale e apprezzato per quello che è destinato a significare. D'altra parte, un sacco di persone reagiscono dal loro punto di vista senza cercare di comprendere il significato del messaggio. Durante le riprese , abbiamo fatto del nostro meglio per rispettare la fede della gente e non oltrepassare certi limiti».

Commenta: L'arte moderna sta decadendo, il fattore primario essendo l'enorme influenza patologica su ogni aspetto della società suscitata da una minoranza di "esseri umani" privi di empatia e coscienza.


Arrow Down

Terrore in Cina: il ponte di vetro si incrina a 1000 metri d'altezza

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E' stato inaugurato lo scorso 20 settembre, ma sembra che il ponte sospeso cinese abbia già molti problemi a cui far fronte. Con i suoi 300 metri, l'Haohan Bridge è il ponte con fondo di vetro più lungo del mondo. La piattaforma trasparente su Yuntai Mountain è sospesa a 1080 metri di altezza. Un panorama mozzafiato per chi cerca adrenalina. Non a caso è stato popolarmente battezzato "Ponte degli uomini coraggiosi". E di emozioni forti le persone ne hanno avute più di quanto si aspettassero. Il vetro del ponte si è incrinato scatenando il panico tra i turisti sospesi a 1000 metri di altezza.

L'incidente è avvenuto durante il frenetico periodo di festa nazionale in Cina, quando decine di milioni di persone si dedicano a viaggi di piacere.
Una donna ha pubblicato un post su Weboo raccontando l'esperienza agghiacciante di ritrovarsi con a 1000 metri di altezza su un ponte di vetro incirnato.
"La passerella di vetro su Yuntai Mountain si è appena incrinata. Quando stavo per raggiungere la fine [del passaggio], ho sentito un botto improvviso e una scossa sotto i miei piedi. Ho guardato giù e ho visto il pavimento in vetro sotto di me in frantumi. Non ho idea del perché sia successo, so solo che in quel momento tutti stavano urlando".

Stock Down

Da Monsanto e Glencore, passando per lo short interest, Deutsche Bank e la Cina. E' 2008 reloaded?

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Come mi è capitato di ripetere più volte, i buybacks azionari delle grandi corporations Usa sono stati il vero e proprio motore dei rallies vissuti da Wall Street fino allo scorso giugno, come ci dimostrano questi due grafici.

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Lo schema era semplice: con i tassi a zero e la liquidità in cui annegare grazie alla Fed, si emetteva debito come se non ci fosse un domani e con gli introiti si finanziava il ri-acquisto di propri titoli al fine di abbassare il flottante, mantenere alte le valutazioni, sostenere i corsi ma soprattutto staccare dividendi e pagare ricchi bonus ai manager. Questo grafico

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ci mostra come il prossimo mese di novembre sarà il più importante dell'anno, visto che è concentrato il 13% della spesa totale per buybacks per il 2015, la percentuale più alta.

A volte, però, chi di troppo buyback ferisce, di buyback poi patisce. E' il caso di Monsanto, il gigante agricolo (e degli Ogm) e nemico giurato di tutti i no-global del mondo, il quale ieri ha presentato dei conti non esattamente brillanti, visto che la revenue per il quarto trimestre è fissata a 2,36 miliardi di dollari contro un consensus di 2,79 miliardi, in calo del 10% su base annua. Ma anche l'utile per azione non è di quelli per cui festeggiare, visto che è in perdita di 0,19 centesimi contro le attese di un +0,03. EBIT per il quarto trimestre a -773 milioni, mentre per l'intero anno a giù del 15% a 2,2 milioni di dollari.

Ma attenzione: nel 2015 Monsanto ha prodotto cash-flow per 3,1 miliardi di dollari dalle sue operazioni, lo stesso dell'anno fiscale 2014, mentre il free cash-flow è stato fonte di 2,1 miliardi di dollari nell'anno fiscale in corso, contro i 959 milioni dello scorso. Insomma, una nota positiva, l'azienda genera solido cash-flow. Insomma, mica tanto, perché questo grafico

Pistol

Arizona, sparatoria all'università di Flagstaff, un morto e quattro feriti

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© nau.edu
Sparatoria mortale in Arizona dove, all'università di Flagstaff un uomo ha aperto il fuoco uccidendo uno studente e ferendone quattro.

Un'altra sparatoria mortale in Arizona dove, all'università di Flagstaff un uomo ha aperto il fuoco uccidendo uno studente e ferendone quattro. La sparatoria è avvenuta nel parcheggio della Northern Arizona University. L'autore della sparatoria, Steven Jones, 18 anni, è stato preso in custodia dalla polizia.

SPARATORIA IN ARIZONA, I FERITI

Secondo quanto raccontato dalla CNN i motivi della sparatoria al momento non sono ancora molto chiari. Il killer è stato arrestato dalla polizia e starebbe collaborando con gli inquirenti. La vittima, Colin Brough, sarebbe stata colpita da numerose pallottole. I feriti si chiamano Nicholas Prato, Kyle Zientek and Nicholas Piring. I quattro fanno parte di una confraternita, la Delta Chi, che ha confermato la sparatoria senza però approfondire i motivi dello scontro a fuoco.

Reported shooting at NAU Flagstaff campus. Shooter in custody. Mtn View Hall residents stay indoors. More details to follow.

— NAU (@NAU) 9 Ottobre 2015

#NAUAlert Reported shooter situation is stabilized and the shooter is in custody. Details to follow. — NAU (@NAU) 9 Ottobre 2015

#NAUAlert: Details confirmed 4 victims, 1 fatality, 3 wounded. Shooter is in custody. Situation is stabilized. Campus not on lockdown.

— NAU (@NAU) 9 Ottobre 2015