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Continua a colpi di fanatismi di tipo religioso e di "evidenze" parascientifiche, l'attacco alle eccellenze alimentari italiane.
Le carni rosse e i salumi fanno male.
Gli insetti e gli alimenti geneticamente modificati, invece, sono dei toccasana. L'attacco alla "sovranità" alimentare italiana ed europea portato da Oms e Parlamento Europeo, articolazioni periferiche dell'impero Usa, procede a colpi di "sufficienti evidenze" e di semafori verdi alla commercializzazione di nuovi alimenti, il cosiddetto "novel food", il solito inglesismo piacevole quanto le schifezze con cui si sta cercando di lordare le tavole del Vecchio Continente. Il Parlamento europeo ha invece respinto, e non è un caso, un progetto di legge comunitaria che avrebbe permesso ai singoli Stati membri di limitare o vietare la vendita e l'utilizzo sul proprio territorio di alimenti o mangimi geneticamente modificati già approvati a livello europeo. Per gli eurodeputati, la legge potrebbe portare alla reintroduzione di controlli alle frontiere tra i Paesi favorevoli e quelli contrari agli ogm. E' stato quindi chiesto alla Commissione Ue di presentare un nuovo progetto di legge.
I produttori di carne, latte, miele, riso, mele e formaggi possono continuare a chiudere bottega e a finire sotto il giogo dell'usura per colpa di vincoli, quote e blocchi che oltrepassano il confine dell'assurdità. Chi si prepara ad immettere sul mercato vermi, larve, scorpioni e ragni, dovrà preoccuparsi tutt'al più delle valutazioni dell'Efsa, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, nei casi in cui un alimento abbia un effetto sulla salute umana.
Un attacco ai disciplinari di produzione ed alle peculiarità enogastronomiche che in paesi come il nostro rappresentano delle eccellenze ma anche, a nostro avviso, una
"preparazione psicologica di massa" ad un futuro di stenti.
Non si potrebbe spiegare diversamente il fiorire non casuale di una letteratura "mirata" che presenta come progresso ed evoluzione interiore il vivere in baraccopoli preferibilmente di fango o meglio ancora di feci essiccate, cibandosi di insetti e fogliame vario.
E se anche il vegetarianesimo ed il veganesimo, dovessero sembrare concessioni al plebeo ingozzarsi, è pronta l'alternativa del respirianesimo a base di piatti e bicchieri invisibili ricolmi di energie cosmiche e scorregge fluttuanti.