Per capire questo, dobbiamo prima capire che il fascismo è un movimento rivoluzionario, nella tradizione della Rivoluzione Francese. Come dice Goldberg,
...la Rivoluzione Francese fu la prima rivoluzione totalitaria, la madre del moderno totalitarismo, e il modello spirituale per la rivoluzione italiana fascista, la rivoluzione nazista tedesca e la rivoluzione comunista russa. E' stata avviata come una rivolta nazionalista-populista e fu guidata e manipolata da un'avanguardia intellettuale determinata a sostituire il cristianesimo con una religione politica che glorificasse "il popolo", consacrando l'avanguardia rivoluzionaria come loro sacerdoti e riducendo i diritti degli individui.La rivoluzione non è esattamente un punto di discussione conservatore, giusto? Prendiamo in considerazione un primo programma di Mussolini, "il padre del fascismo": alcune delle iniziative che questi primi fascisti volevano includere era l'abbassamento dell'età minima per votare, la fine della leva militare, l'abrogazione dei titoli di nobiltà, un salario minimo, la costruzione di scuole "rigidamente laiche" per il proletariato, un grande sistema fiscale progressivo... in altre parole, una piattaforma di sinistra classica. Il fascismo è stato, in un certo senso, una rivoluzione bolscevica senza l'internazionalismo. Di conseguenza, molti progressisti americani a quel tempo riempivano di lodi Mussolini. Anche Hitler era anti-capitalista e anticonservatore. Scrive Goldberg:
I nazisti salirono al potere sfruttando la retorica anticapitalista nella quale credevano incontestabilmente. Anche se Hitler era un vero e proprio nichilista come molti lo ritraggono, è impossibile negare la sincerità dei nazisti nel pensare di rappresentare una forza rivoluzionaria contro il capitalismo. Inoltre, il nazismo ha adoperato molti dei temi che successivamente furono prestati dai nuovi movimenti di sinistra in diversi luoghi e tempi: la supremazia della razza, il rifiuto del razionalismo, l'enfasi sui concetti organici e olistici - tra cui l'ambientalismo, l'alimentazione sana e lo sport - e, soprattutto, la necessità di "trascendere" le nozioni di classe.Goldberg non lascia dubbi sul fatto che il fascismo - sia il fascismo classico di Mussolini che il nazismo di Hitler - ma anche il comunismo come il gemello altrettanto malvagio del fascismo, sia in sostanza collettivismo, anticapitalismo, antireligione (tranne che può talvolta usare la religione per raggiungere i suoi scopi), vuole controllare tutto in nome del benessere, del progresso e del "bene del popolo", usa la scienza come una sorta di classe sacerdotale per giustificare i leader del "movimento", odia l'individuo e cerca sempre di far progredire il collettivo.... sì, esattamente l'incubo orwelliano che vediamo oggi, per lo più nei movimenti di sinistra.
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